Gross addio
Il fondatore del fondo Pimco abbandona la sua creatura. E un pezzo dell'anima.
Il re dei bond ha deciso di abbandonare la sua creatura. Bill Gross non guiderà più Pimco, il fondo obbligazionario più grande del mondo da lui fondato nel 1971. Sono dimissioni tattiche, per evitare un ingeneroso licenziamento motivato (ufficialmente) da divergenze col ceo il quale (ufficiosamente) non lo ritiene più affidabile, dice Cnbc. Gross ha guadagnato la fama di oracolo a Wall Street per le sue capacità predittive dei corsi dell’economia e del mercato obbligazionario. Ma di recente ha perso smalto, è diventato un “capitano triste” assalito da dubbi esistenziali, come traspare da un colloquio con Bloomberg Business Week dal quale emergono insicurezza e qualche turba.
D’altronde il big boss, 70 anni, ha vissuto diverse disavventure ultimamente. Il suo braccio destro, il suo ceo, Mohamed El-Erian ha lasciato Pimco sbattendo la porta un anno fa e di certo non tornerà in sella (dice di voler dedicarsi alla figlia, trascurata per il troppo lavoro). I rendimenti del fondo principe di Pimco, il leggendario Total Return, sono sotto le aspettative degli investitori e i clienti migrano. Nei giorni scorsi la Sec, l’Autorità che vigila sulla Borsa americana, ha avanzato sospetti sulla performance (gonfiata?) di un altro fondo in gestione.
Il mercato ha reagito all’addio con stupore. Il titolo dell’assicurazione tedesca Allianz, che controlla Pimco, è crollato del 6,2 per cento trascinando al ribasso il listino di Francoforte (Dax). I rendimenti dei titoli pubblici dei paesi periferici dell’Eurozona sono saliti perché “la sensazione – dice un analista a Reuters – è che Pimco sia pesantemente lunga sui bond di questi paesi, quindi la gente pensa che potrebbe esserci qualche vendita”. Quando il tandem Erian-Gross era solido, Pimco aveva in effetti scommesso forte sui paesi deboli dell’Eurozona mentre tutti facevano il contrario: nell’estate terribile del 2011 le banche tedesche preannunciavano vendite in massa di titoli di stato italiani, al pari di quelli greci. Pimco invece li ha comprati a mani basse approfittando di tutte quelle “vendite ingiustificate”.
[**Video_box_2**]D’ora in poi la vita di Gross non cambierà granché, almeno nella routine mattutina. Sveglia alle 4.30, caffè, una carezza al gatto domestico e un bacio alla moglie Sue ancora addormentata prima di sfrecciare a bordo di una Mercedes nera sulla Pacific Coast Highway in direzione di Newport Beach. Cambierà la destinazione, l’approdo, di qualche isolato. Nella città dell’Orange county californiano la Janus Capital aprirà infatti un nuovo ufficio, apposta per accogliere Gross che da lunedì supervisionerà un nuovo fondo obbligazionario. Il mercato pensa che non abbia perso le capacità che l’hanno reso celebre (il titolo Janus ha guadagnato il 38 per cento) e lui si apre alla nuovo incarico con un “misto di eccitazione e tristezza”. Ma di sicuro la Pacific Investment Management Inc. da oggi ha perso la sua anima, per quanto tormentata fosse.
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