Pol Pot in Toscana
Un progetto totalitario. Tirannia del paesaggio. Sul Foglio di oggi Alessandro Giuli spiega perché a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza regionale, è risorto il dittatore cambogiano.
Il Piano di indirizzo territoriale della Toscana del presidente Enrico Rossi e dell'assessore regionale all'Urbanistica Anna Marson vuole ridisegnare il territorio in nome della setta benecomunista. Un piano di ingegneria bio-sociale il cui lessico rievoca le risoluzioni strategiche di sanguinaria memoria. Vigneti e monoculture nel mirino. Il progetto però scontenta tutti e in Val d'Orcia consorzi vinicoli, sindacati agricoli, allevatori, sindaci vivaisti e architetti sono pronti a marciare su Firenze. "Una pallacorda improvvisata, riunita in via permanente, sorretta dal combustibile di una plebe inferocita.
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