Italia-Cina: conclusi 20 accordi commerciali da 8 miliardi di euro
Renzi riceve a palazzo Chigi il premier cinese Li Keqiang. Pechino si conferma il secondo partner commerciale del nostro paese.
Italia e Cina posso vantare una "stretta relazione", ha detto il premier Matteo Renzi ricevendo a palazzo Chigi il primo ministro della Repubblica Popolare della Cina Li Keqiang. L'incontro bilaterale ha portato alla firma di 20 accordi commerciali bilaterali per un valore complessivo di 8 miliardi di euro.
"Siamo nel decimo anniversario del partenariato strategico tra Italia e Cina e quindi festeggiamo questo compleanno con un grande progetto di cooperazione", ha spiegato Renzi sottolineando che l'interscambio con la Cina ha toccato nel 2013 quota 32,9 miliardi di euro e "nei primi 6 mesi del 2014 l'export è cresciuto dell'8,3 per cento". Renzi ha sottolineato tra l'altro che "in questo momento è molto forte l'attenzione degli investitori cinesi per il nostro paese e ne siamo ben felici". Il premier ha parlato di "grandi progressi" nei rapporti tra Italia e Cina, "ma possiamo fare di più".
Un incontro, ha continauto il premier italiano, dimostra la "stretta correlazione e amicizia tra i due paesi". "La Cina - ha sottolineato Renzi - è per l'Italia il secondo partner commerciale extrauropeo dopo gli Usa. L'export è cresciuto ma possiamo fare di più". Inoltre l'interesse "degli investitori cinesi" per l'Italia "è molto forte", ha rilevato Renzi. Il premier ha parlato anche della "straordinaria partecipazione della Cina all'Expo 2015" e ha sottolineato che i rapporti con Pechino non solo solo economici, ma anche culturali: "Siamo due superpotenze" in questo settore, ha spiegato Renzi.
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