Il Cav.: "La manovra di Renzi? Un revival populista delle mie ricette"
Berlusconi intervistato al Tg5. "Io privato della libertà, ma lavoro per vincere". E fuga ogni dubbio sul futuro del partito: "Scioglierlo? Un'assurdità".
Silvio Berlusconi torna a parlare e dà i voti al governo di Matteo Renzi e, in particolare, alla legge di stabilità. "E' un 'revival' delle nostre ricette, condito da un po' di populismo e presentato con grande abilità", ha detto il Cav. al Tg5 parlando della manovra appena approvata in Senato dal governo. Tra le priorità, dice, c'è sempre la legge elettorale, uno dei cardini del patto del Nazareno. "Ci confrontiamo con Renzi nella ricerca di una legge elettorale che favorisca la governabilità del paese, e che, naturalmente, vada bene a tutti e due le parti in causa. Speriamo di riuscirci. Comunque siamo convinti che col confronto si possa trovare una soluzione equilibrata che guardi all'interesse del paese e non a quello dei singoli partiti", aggiunge il Cav.
Interrogato poi sulla strategia da attuare per contrastare quella di Renzi, che vuole un unico movimento di centrosinistra che incassi il premio di maggioranza dalla legge elettorale e governi il paese sottraendo anche elettori al centro, Berlusconi ha detto che serve "la stessa di Renzi, ma nel centrodestra". "Noi italiani, dal 1948 ad oggi, purtroppo non abbiamo mai imparato a votare e ultimamente - spiega Berlusconi - anche a causa della par condicio, che assegna al più piccolo partito che si presenta per la prima volta lo stesso spazio televisivo e radiofonico che assegna ai partiti più grandi, favorendo così il frazionamento del voto, per ottenere una maggioranza in Parlamento siamo costretti a mettere insieme una coalizione di molti partiti. E' stato così nella prima Repubblica, è così ancora adesso", conclude il leader di Forza Italia. Nessun rischio, tuttavia, di sciogliere Forza Italia: "Una assurdità. Davvero una stupidaggine", chiosa Berlusconi. "Forza Italia è il partito della libertà e rappresenta molti milioni di italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi e che non hanno votato. Io sono al lavoro tutto il giorno e tutti i giorni perché voglio che Forza Italia, rinnovata e rafforzata, torni a vincere per garantire agli italiani libertà e benessere. Il nostro obiettivo - spiega Berlusconi - è di piantare una bandiera di Forza Italia in ogni comune, anche nel più piccolo, per consentire a tutti di aderire facilmente al nostro movimento e partecipare a tutte le attività sociali che svolgiamo sul territorio", conclude l'ex premier.
[**Video_box_2**]Infine, una battuta sul futuro della propria attività politica malgrado la condanna imposta dai giudici: "Io, sebbene sia stato privato dei miei diritti politici e in parte anche della mia libertà nel modo estraneo alla democrazia che tutti conoscono, lavoro per convincere gli elettori moderati, quei 24 milioni di elettori che non hanno votato alle recenti elezioni europee perché amareggiati, delusi, disgustati dalla politica e dai politici, ad uscire dalla delusione, dalla rassegnazione e a tornare la prossima volta a votare per confermare di essere la maggioranza nel Paese e vincere di nuovo le elezioni con noi, con Forza Italia".
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