Il presidente della Federazione nazionale Cavalieri del Lavoro, Antonio D'Amato (foto http://www.cavalieridellavoro.it)

Al Quirinale i nuovi Cavalieri del Lavoro

Redazione

D'Amato: "Riforme indispensabili per ridare competitività all'Italia".

"Le riforme del mercato del lavoro e del fisco sono indispensabili per attrarre investimenti e ridare competitività, mobilità ed equità sociale al Paese". Antonio D'Amato, presidente della Federazione nazionale Cavalieri del Lavoro, ha sottolineato come sia necessario recuperare "competitività e fiducia" per permettere la ripresa dell'economia italiana, durante il discorso d'apertura della cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine Al merito del Lavoro ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2014.

 

Davanti al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e al vice presidente del Senato Valeria Fedeli, al vice presidente della Camera Marina Sereni e al giudice della Corte costituzionale, Alberto Criscuolo, D'Amato ha inoltre ricordato l'importanza dell'Unione europea per traghettare l'Eurozona fuori dalla crisi e per garantire la ripresa: "Senza un’Europa che sappia svolgere sulla scena mondiale un ruolo più responsabile e più incisivo non potrà esserci un nuovo equilibrio di pace e stabilità nel mondo. Non potranno ridisegnarsi prospettive di crescita economica, di benessere e quindi di equità sociale".

 

In questo scenario va a inserirsi il nostro paese. Serve un Italia forte, ha sottolineato il presidente della Federazione nazionale Cavalieri del Lavoro: "Possiamo e dobbiamo farlo e non solo perché siamo uno dei grandi Paesi fondatori dell’Europa, ma anche perché siamo ancora oggi una delle più grandi economie manifatturiere del mondo occidentale".

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