"L'ingresso dell'Ucraina nella Nato non è in agenda". Parola di Stoltenberg
L'alleanza atlantica chiede alla Russia il "ritiro delle truppe".
L'ingresso dell'Ucraina nella Nato "non è in agenda". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, nel suo intervento a un convegno del German Marshall Fund a Bruxelles. "La politica della porta aperta" verso i Paesi dell'Europa dell'Est "è stata un successo", ha spiegato, e "ora la Nato difende oltre un miliardo di persone". Ma "spetta all'Ucraina decidere se chiedere l'adesione alla Nato e non l'ha ancora fatto. Il tema non è in agenda", ha aggiunto.
Nel suo intervento a un convegno del German Marshall Fund a Bruxelles Stoltenberg ha ribadito l'appello della Nato "perché la Russia metta fine alla destabilizzazione in Ucraina e ritiri le sue truppe". Il segretario generale dell'Alleanza atlantica ha sottolineato che "una forte difesa, basata su una Nato forte, è il fondamento di una relazione costruttiva con la Russia".
[**Video_box_2**]L'Alleanza, ha aggiunto, "continua ad aspirare a un rapporto di cooperazione con la Russia. Ma, per arrivarci, la Russia deve volerlo e fare i passi necessari per renderlo possibile".
Per Stoltenberg, "è proprio ora, in un momento in cui le nostre relazioni con la Russia sono nel momento più difficile dalla fine della guerra fredda, che dobbiamo essere più trasparenti e affidabili. La Nato non cerca un confronto con la Russia".
Il Foglio sportivo - in corpore sano