Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi

Via libera da Bruxelles alla legge di stabilità

Redazione

Katainen: "Non ci sono casi di 'non conformità particolarmente gravi' che ci obbligherebbero ad adottare un parere negativo". E Cottarelli allontana la trojka: "Riforme strutturali avviate, ci sono le condizioni per la ripresa economica".

Primo via libera da parte della Commissione europea alla legge di stabilità italiana e alle bozze di bilancio 2015 presentate da tutti gli altri Paesi dell'area euro. Il commissario Ue agli Affari economici, Jyrki Katainen, spiega che "dopo aver preso in considerazione tutte le nuove informazioni e i miglioramenti che ci sono stati comunicati negli ultimi giorni, non sono al momento in grado di identificare casi di 'non conformità particolarmente gravi' che ci obbligherebbero ad adottare un parere negativo in questa fase del processo".

 

Gli uffici della direzione Affari economici dell'esecutivo di Bruxelles, spiega Katainen, "lavoreranno per completare la loro valutazione dettagliata dei documenti programmatici di bilancio e la nuova Commissione adotterà le sue opinioni sulle bozze nel mese di novembre. Eventuali carenze o rischi saranno chiaramente evidenziati in quella fase" del processo di valutazione.

 

Il commissario Ue agli Affari economici ricorda che "eventuali ulteriori provvedimenti nell'ambito del Patto di Stabilità e Crescita saranno valutati in una fase successiva, tenendo conto della previsioni economiche di autunno della Commissione e dei pareri sulle bozze di bilancio".

 

[**Video_box_2**]Katainen sottolinea che nelle ultime due settimane la Commissione "ha avuto consultazioni con alcuni Stati membri per richiedere ulteriori informazioni o per evidenziare alcuni preoccupazioni iniziali relative alle bozze di bilancio presentate. Accolgo positivamente il fatto che questi Stati membri hanno risposto in modo costruttivo alle nostre preoccupazioni".

 

Intanto il commissario alla spending review Carlo Cottarelli dallo studio di Porta a Porta, smentisce le voci di un commissariamento dell'Italia: "Questa storia di Cottarelli che va in Usa e poi torna in Italia nella trojka fa ridere. Questa prospettiva non c'è, l'Italia ce la farà". "Non credo - ha aggiunto - che la trojka verrà: le riforme strutturali sono state avviate, ci sono le condizioni per la ripresa economica. Certo, c'è da sperare che non si verifichi una catastrofe come nel 2008. La nave Italia galleggia bene, perché il mare è tranquillo. Ma nel frattempo, ripariamo la nave".