Scontri di Roma, Alfano: "La mia ricostruzione è attendibile"

"La ricostruzione dei fatti accaduti sarebbe stata smentita dal filmato della Rai (trasmesso dalla trasmissione "Gazebo", ndr). Ho studiato a fondo quelle immagini e non contraddicono la ricostruzione dei fatti offerta da me". Lo ha detto il ministro Angelino Alfano, intervenendo oggi alla Camera dove sarà messa al voto la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 stelle e da Sinistra ecologia e libertà dopo gli scontri tra lavoratori e forze di polizia avvenuti a Roma lo scorso 25 ottobre.

"Faccio presente ai finti distratti che non sono quelle le sole immagini che dopo i fatti sono state diffuse, soprattuto sul web. Altri particolari non secondari sono venute alla luce grazie ai video su YouReporter e Youtube", ha aggiunto. Se ne evincono "diversità non solo materiali, ma anche politiche: un pugno di poliziotti veniva spintonato da un numero superiore di manifestanti, un funzionario di polizia abbia ordinato la carica". Quindi "nessuno può smentire la ricostruzione dei fatti operata dalla polizia" e la versione fornita fin da subito alle camere "non ha bisogno di essere riveduta né corretta", ha continuato Alfano. "La sera degli incidenti ho ragionato insieme a rappresentanti dei sindacati sulla dinamica dei fatti e sulle misure utili per evitare si ripetessero", ha proseguito il ministro, "Ho apprezzato la pacatezza degli interventi. Mai è stata avanzata la richiesta di punizione per i responsabili".

[**Video_box_2**]"I positivi riconoscimenti dei leader sindacali di Cgil e Fiom avevano fatto intravvedere una apertura al dialogo. Su questo si era espressa favorevolmente anche i sindacati di polizia", ha rilevato. Per poi aggiungere: "Devo ora prendere
atto che il rischio che questa vicenda desse destro a polemiche" era ben fondato. Una cosa "paradossale che mi costringe a riflettere. La mia impressione è che attraverso questa mozione si intenda rendere gli scontri sul lavoro una lotta politica", ha aggiunto Alfano.