L'ossessione laburista per la congiura

E’ un “nonsense” ha detto Ed Miliband ieri pomeriggio quando gli hanno chiesto: è vero che alcuni parlamentari hanno chiesto le tue dimissioni per scegliere un altro leader che guidi il Labour alle prossime elezioni? La “storia non esiste”, insiste Miliband, siamo concentrati su un programma per il paese, non perdiamo tempo con queste congiure di palazzo. Prima delle sue parole, per molte ore, non si era fatto che parlare di quei due laburisti che, secondo la Bbc, avevano iniziato a contattare altri colleghi con l’obiettivo di creare un gruppo solido in grado di destituire Miliband. Il quale sta attraversando una fase invero grigia della sua carriera alla guida del Labour, nel momento più sbagliato possibile: il 7 maggio si vota; da anni i laburisti guidano i sondaggi contro i conservatori ma il loro margine di vantaggio è molto ridotto; l’Ukip di Nigel Farage che, in teoria, dovrebbe rubare consenso ai Tory in realtà sta facendo danni anche al Labour (e gli scozzesi ieri, perfidi, hanno pubblicato un sondaggio fatto su pochissime persone ma con un risultato, come dire, tondo: lo 0 per cento degli interpellati pensa che Miliband stia facendo bene); Ed Miliband non riesce più a convincere né la base né il partito.

Il Labour tende alla spaccatura per sua natura: ricordate quante congiure erano state organizzate contro Gordon Brown per evitare che corresse alle elezioni? Ricordate quante sono state efficaci? (Nessuna. Brown corse alle elezioni). Ma in questa fase in cui la sinistra è spaccata un po’ ovunque in Europa e fatica a trovare una sintesi, l’indecisione di Miliband, che dice di essere a favore delle riforme ma poi parla soltanto di solidarietà e sindacati (la sua base elettorale), la voglia di congiura diventa quasi una necessità. Nell’incertezza non si vincono le elezioni, come ha detto l’ex premier Blair, quando ha fatto sapere che, secondo lui, a prevalere saranno i Tory. Con dei leader così non vinceremo mai, insomma, ma non bisogna dimenticare che l’unica congiura riuscita negli anni Duemila nel Labour è stata quella di Ed Miliband, ai danni di suo fratello David.