"Vicino l'accordo con Forza Italia sull'Italicum", ma Boschi avvisa: "Non possiamo fermarci"
Il ministro delle Riforme annuncia che la legge elettorale sarà al Senato già la prossima settimana. Il patto del Nazareno? "Scricchiola perché in Forza Italia non si mettono d'accordo".
"Sono convinta che siamo a un passo dall'accordo". Lo ha detto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, a margine dell'assemblea annuale di Anci in corso a Milano. "Sappiamo che ci sono alcuni punti da rivedere rispetto al testo approvato alla Camera, sia sulla scelta degli eletti sia sulle percentuali, sapendo che l'impianto è condiviso".
L'augurio di Boschi è quello di proseguire il processo di riforme iniziato con il Cav. e quindi di dare seguito al Patto del Nazareno, ma sottolinea come il governo non possa "aspettare i tempi di Forza Italia. Spero che si chiariscano al loro interno e che superino i loro dissidi".
In mattinata il ministro per le Riforme era intervenuta a Mattino 5 anticipando che "la legge elettorale sarà al Senato la prossima settimana. E' un'urgenza per il Paese" e avvisando alleati e opposizione sulle intenzioni del governo di accelerare le pratiche per portare in Aula l'Italicum, sottolineando come l'accordo con Forza Italia è ancora valido, ma che se l'accordo del Nazareno scricchiola la colpa non è del Pd, ma dal fatto che "dentro Forza Italia litigano, non si mettono d'accordo tra di loro. Noi però non ci possiamo fermare".
[**Video_box_2**]Il ministro delle Riforme chiarisce come il governo non escluda al momento altre possibili alleanze al Nazareno, intese che saranno comunque prese in considerazione solo dopo una rottura definitiva con Forza Italia, che è ancora però lontano da arrivare: "Le riforme dobbiamo farle e le facciamo con chi ci sta, con chi vuole dare una mano al Paese, in Parlamento ci sono anche il Movimento 5 Stelle, Sel o la Lega".
Dopo il "non mi faccio ricattare" di Matteo Renzi ieri agli stabilimenti dell'Alcatel a Vimercate, Maria Elena Boschi chiarisce come il governo voglia continuare nel suo programma di riforme: "Sappiamo che quando si mette in atto un profondo cambiamento del Paese, come stiamo facendo noi al governo, sappiamo che qualcuno si arrabbia. Ma questo è un governo che non scappa, che non ha paura del confronto con i cittadini anche quando la situazione è difficile".
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