Uil, Angeletti lascia. Barbagallo verso l'incarico di segretario
La decisione è ufficiale dopo l'annuncio già fatto a gennaio.
Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, in coerenza con quanto già annunciato a gennaio scorso, ha rimesso oggi il suo mandato al Consiglio confederale confermando la decisione di non ricandidarsi al vertice dell'Organizzazione. Angeletti, inoltre, ha ufficializzato l'esito della consultazione che ha accompagnato l'iter congressuale di questi mesi, per l'individuazione del candidato alla successione. I favori dell'Organizzazione si sono concentrati sull'attuale Segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo. Il prossimo Congresso nazionale, che si svolgerà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 19 al 21 novembre - informa la Uil in una nota - eleggerà il nuovo Consiglio confederale che, seduta stante, voterà sulla proposta di Barbagallo a nuovo segretario generale della Uil.
"Se non avremo risposte dal governo faremo lo sciopero, ma vogliamo arrivarci insieme" agli altri sindacati". E' quanto ha ribadi il segretario generale aggiunto, Barbagallo, nel corso di una conferenza stampa indetta per presentare il prossimo congresso Uil che lo porterà ad assumere la guida del sindacato di viale Locullo. La Uil chiede al governo di mettere nella legge di stabilità le risorse per il rinnovo del contratto del pubblico impiego: diversamente proporrà lo sciopero generale anche nel privato, per tutti i lavoratori privi del rinnovo contrattuale. "In totale - ha spiegato Barbagallo - sono sette milioni di lavoratori di cui tre nella Pa. Rispondendo alle domande dei giornalisti il futuro leader della Uil ha detto di augurarsi che la Cgil non decida autonomamente la data dello sciopero, nel direttivo previsto mercoledì prossimo: Spero che si decida assieme cosa fare".
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