Multa di 3,4 miliardi di dollari a 5 colossi bancari

Le autorità di sorveglianza di Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera hanno inflitto multe per 3,4 miliardi di dollari complessivi a cinque grandi banche che hanno ammesso l'accusa di tentata manipolazione del mercato dei cambi. Gli istituti che hanno accettato il patteggiamento sono Ubs, Hsbc, Royal Bank of Scotland, Citigroup e Jp Morgan Chase. Manca all'appello Barclays, anch'essa coinvolta nell'inchiesta, in quanto le indagini nei suoi confronti non sono ancora concluse.

A pagare il conto più salato sarà Ubs, che dovrà sborsare 661 milioni di dollari alla Financial Services Authority britannica e alla Commodity Futures Trading Commission americana e altri 134 milioni di franchi svizzeri all'authority elvetica Finma, che ha inoltre ordinato alla banca di automatizzare il 95 per cento delle operazioni sul mercato dei cambi e di limitare i bonus dei trader a un massimo pari al doppio del salario di due anni.

Le borse europee aprono negative. In assenza di fattori che spingano a continuare ad acquistare, dopo i modesti guadagni di ieri, gli operatori valutano l'impatto del patteggiamento da 3,4 miliardi di dollari che ha visto multate Ubs, Hsbc, Rbs, Citigroup e Jp Morgan.Il Dax di Francoforte cede lo 0,19 per cento a 9.351,09 punti, l'Ftse 100 di Londra segna -0,11 per cento a 6.620,24 punti, il Cac 40 di Parigi arretra dello 0,16 per cento a 4.237,12 punti, l'Ftse Mib di Milano perde lo 0,47 per cento a 19.164,73 punti,l'Ibex di Madrid scende dello 0,55 per cento a 10.338,8 punti.