Lo "spy game" continua: la Russia espelle i diplomatici polacchi
L'ambasciatore ha 48 ore per lasciare il paese. La Polonia aveva già allontanato la delegazione russa dopo l'arresto di un imprenditore accusato di spionaggio. E la Svezia continua a indagare su un sottomarino entrato in acque nazionali.
Il ministero degli Esteri russo ha annunciato che vari diplomatici polacchi sono stati espulsi dalla Russia, in risposta a una identica misura del governo polacco. "Purtroppo le autorità polacche hanno fatto questo passo di inimicizia e assolutamente infondato", ha fatto sapere il ministero degli Esteri russo. In relazione a questo, "la Russia ha adottato misure di risposta adeguate" e una serie di diplomatici polacchi hanno abbandonato il territorio russo per "attività incompatibili con il loro status". A ottobre, il vicepremier polacco, Janusz Piechocinski, aveva avvertito che la Polonia valutava la possibilità di espellere dal paese vari diplomatici russi per uno scandalo di spionaggio. Accuse confermate anche dalla Repubblica Ceca che aveva denunciato un'intensificarsi delle operazioni di intelligence russe nell'Europa dell'est.
Pochi giorni dopo la stampa polacca aveva scritto che il servizio di intelligence interno aveva arrestato un ufficiale dell'esercito accusato di spiare per conto della Russia; parallelamente era stata arrestata un'altra persona, con doppia nazionalità polacca e russa. Il ministero degli esteri russo non ha specificato il numero di diplomatici polacchi espulsi dalla Russia né dei russi che hanno dovuto abbandonare la Polonia. La Germania sabato ha fatto sapere che uno dei suoi diplomatici è stato espulso da Mosca, dopo che i giornali tedeschi avevano scritto che era una spia al soldo di Mosca. Una fonte del governo tedesco citata dall'Itar Tass ha reso noto che il dipendente è stato espulso da Mosca sabato in una mossa considerata da Berlino di rappresaglia da parte delle autorità russe e definita "ingiustificata" dalla fonte citata dall'ItarTass. La Germania, secondo quanto riferito da Der Spiegel la settimana scorsa, aveva a sua volta espulso un diplomatico russo in servizio presso il consolato generale di Bonn.
Il mese scorso, un sottomarino è entrato in acque svedesi, come testimoniato da alcune foto, spingendosi a poche miglia dalla costa, nei pressi dell'arcipelago di Stoccolma. Gli analisti svedesi sospettano che l'unità fosse di nazionalità russa sebbene, come riporta l'analista Andrew Lambert del King's College di Londra dalle pagine del Telegraph, le autorità svedesi stanno ancora investigando e difficilmente rivolgeranno accuse formali alla Russia in questa fase in cui gran parte delle informazioni sull'incursione restano secretate.
Una foto diffusa dal Comando supremo delle forze armate svedesi che mostra la traccia del sottomarino individuato nell'arcipelago di Stoccolma. (foto AP)
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