Dipendenti pubblici, la Uil dichiara lo sciopero generale
Il sindacato chiederà a Cgil e Cisl di aderire alla mobilitazione.
La Uil ha dichiarato lo sciopero generale e proporrà già martedì 19 novembre a Cgil e Cisl l'individuazione di una data e di una modalità comuni per l'attuazione della mobilitazione "ormai non più rinviabile". Lo ha deciso l'esecutivo della sigla sindacale, specificando che lo sciopero è stato indetto su lavoro, pensioni e contratto della pubblica amministrazione.
La Uil, si legge nella nota diramata dall'esecutivo, "ha giudicato negativamente l'esito dell'incontro svoltosi nella serata di ieri a Palazzo Chigi: nessuna disponibilità è giunta dal governo a proposito del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego", spiega la Uil. "Nessuna risposta è stata data sulla richiesta degli 80 euro ai pensionati, né sul ripristino della rivalutazione delle pensioni né, tantomeno, sui non autosufficienti. Inoltre, resta nebulosa tutta la partita relativa al Jobs Act, con il rischio concreto che siano messi in discussione le tutele per quei lavoratori che già le hanno" si legge nella nota. La stessa auspicata riduzione delle tasse sul lavoro può perdere peso e sostanza a fronte di un incremento della tassazione locale, oltreché sul tfr o sui fondi pensione".
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