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Omicidio di Loris, la madre trasferita in carcere si dice innocente

Redazione

Veronica Panarello è accusata di aver ucciso il figlio e di averne occultato il corpo.

Continua a respingere le accuse Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris Stival fermata la scorsa notte con l'accusa di aver ucciso il figlio, che ha risposto in questura a Ragusa alle domande del procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia, e del sostituto Marco Rota ed è rimasta ferma sulla sua versione dei fatti malgrado le puntuali contestazioni dei magistrati, presente il suo difensore l'avvocato Francesco Villardita. Al termine del suo primo interrogatorio in veste di indagata, iniziato poco dopo le 11 di stamattina e finito alle 16.30, la donna è stata sottoposta al prelievo del Dna: servirebbe per esami comparativi con i reperti biologici rilevati sotto le unghie di Loris. Terminate le procedure, Veronica Panarello è stata trasferita nel carcere di piazza Lanza a Catania. La casa circondariale di Ragusa, infatti, non ha una sezione femminile. Nelle prossime ore, la mamma di Loris sarà sentita anche dal Gip, che dovrà decidere se convalidare il fermo ed emettere ordinanza di custodia cautelare.

 

Guardata a vista durante la notte in Questura a Ragusa, non ha chiuso occhio secondo quanto riferiscono fonti vicine agli inquirenti. "Non l'ho ucciso io, lui era il mio bambino": è questa, la frase che ha ripetuto continuamente. "La mia assistita è stata indagata mediaticamente quando non era indagata, adesso spero non venga condannata mediaticamente prima ancora del processo", ha detto l'avvocato Villardita. Intanto, l'inviato di 'Chi l'ha visto?' Paolo Fattori ha rinvenuto una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo di Loris Stival, accanto ai fiori deposti in questi giorni, e ha avvertito i carabinieri.

 

Sconcerto di Santa Croce Camerina: "E' davvero incredibile come può una madre uccidere così un figlio. Se fosse stata veramente lei è da sottoporre a perizia psichiatrica immediatamente", ha detto Laura, la madre di un bambino che era compagno di Loris nella scuola elementare "Falcone e Borsellino". Tira invece un sospiro di sollievo Orazio Fidone, il cacciatore che aveva ritrovato il corpo e che era l'unico indagato fino a ieri. "Oggi sono più sereno", ha detto.

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