No ai senatori di nomina presidenziale. Governo battuto in Commissione alla Camera
Passano due emendamenti di Sel e minoranza Pd
Non ci saranno senatori di nomina presidenziale nel prossimo Senato, ma esso sarà composto solamnete da 100 senatori eletti nei consigli regionali. Il governo infatti è stato battuto, in commissione Affari costituzionali alla Camera, sul voto di 2 emendamenti al ddl riforme, uno di Sel e l'altro della minoranza Pd, che eliminano dall'attuale testo del ddl i 5 senatori di nomina presidenziale che rimangono in carica per 7 anni.
Il governo è stato battuto per 2 soli voti: 20 sono stati i contrari - compreso il presidente della commissione, Sisto (Forza Italia) - mentre i favorevoli sono stati 22. Tra questi, gli esponenti della minoranza del Pd.
I lavori della commissione sono stati sospesi ed ora è in corso, nell'ufficio del presidente Sisto, una riunione con i relatori (lo stesso Sisto e Fiano per il Pd) la maggioranza e il governo.
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