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''Mafia capitale'', altri due arresti. Per gli inquirenti legami tra coop e 'ndrangheta

Redazione

Il Ros ferma due Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero, indagati per associazione mafiosa.

Due nuovi arresti nell'ambito dell'inchiesta "mafia capitale". Secondo le accuse i due assicuravano il collegamento tra alcune cooperative gestite dalla 'consorteria' romana e la 'ndrangheta. Questa mattina il Ros ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Roma su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, nei confronti di Rotolo Rocco e Ruggiero Salvatore, entrambi indagati per associazione di tipo mafioso nell'ambito dell'operazione "Mondo di Mezzo". Contestualmente un ulteriore soggetto, indagato a piede libero e destinatario di informazione di garanzia, è stato sottoposto a perquisizione locale e personale.

 

Le indagini hanno documentato come gli indagati, organici all'organizzazione denominata "mafia capitale", abbiano assicurato il collegamento tra alcune cooperative gestite da Buzzi Salvatore, sotto il controllo di Massimo Carminati, e la cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) consorteria di matrice 'ndranghetista egemone nel Vibonese. In tale ambito, secondo le accuse, sono emersi gli interessi comuni dei due sodalizi mafiosi e in particolare come, dal luglio 2014, Buzzi, con l'assenso di Carminati, avesse affidato la gestione dell'appalto per la pulizia del mercato Esquilino di Roma a Campennì Giovanni, imprenditore di riferimento della citata cosca, mediante la creazione di una Onlus denominata Cooperativa Santo Stefano. I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di finanza di Roma, nell'ambito dell'operazione su "mafia capitale" condotta con i carabinieri del Ros, hanno eseguito il sequestro di altre due società cooperative riconducibili a Salvatore Buzzi. Il valore stimato supera i 15 milioni di euro. Il nuovo provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Roma a seguito di richiesta della Dda di Roma ed eseguito dal Nucleo di polizia tributaria, riguarda le quote societarie, il capitale sociale e l'intero patrimonio aziendale, comprese le disponibilità finanziarie, della "29 Giugno Servizi Società Cooperativa di Produzione e Lavoro" e della "Formula Sociale Società Cooperativa Sociale Onlus".

 

[**Video_box_2**]E' in corso da questa mattina davanti al tribunale del riesame di Roma la discussione dei primi ricorsi presentati dalle difese di alcuni arrestati contro l'ordinanza di custodia cautelare del gip Flavia Costantini. All'attenzione del collegio giudicante, presieduto da Bruno Azzolini, ci sono le posizioni di Massimo Carminati e del suo braccio destro Riccardo Brugia, entrambi presenti in aula e difesi da Bruno Giosuè Naso. A sostenere le ragioni della procura, che chiederà la conferma del provvedimento restrittivo emesso per associazione di tipo mafioso e per altri reati, sono i pm Paolo Ielo, Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli.

 

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