Monopòli digitali
Google fa il duro con l'Europa ostile e chiude in Spagna il sito di news
Il gigante della Silicon Valley ha conteziosi aperti in buona parte dell’Ue. I governi non sono pronti.
Roma. In Spagna chiude Google News, e i siti dei giornali iberici non saranno più visibili nella sezione di Google dedicata alle notizie. Google ha contenziosi aperti o appena chiusi con la Francia, la Germania e il Belgio. L’Inghilterra mette in agenda una durissima “Google tax”. La Commissione europea da tempo ha aperto una pratica contro Google, e il Parlamento di Strasburgo approva mozioni ostili. L’Italia frena, ma c’è chi, come la Federazione italiana editori giornali, vorrebbe scendere nell’arena contro Mountain View. Si direbbe che Google abbia un problema in Europa, o meglio, che l’Europa abbia un problema con gli strani monopòli digitali della Silicon Valley. Il caso spagnolo è particolarmente interessante. Ieri Google ha annunciato sul suo blog che il 16 dicembre chiuderà nel paese il suo servizio dedicato alle notizie, che riunisce per argomento i contenuti dei giornali di tutto il mondo. La nuova legge sulla proprietà intellettuale appena approvata dal Parlamento di Madrid obbliga infatti Mountain View a pagare per i pezzi di articolo ospitati sul suo sito. La legge spagnola, al contrario di provvedimenti simili approvati in Francia, Germania e Belgio, obbliga gli editori a richiedere il pagamento, e Google, piuttosto che sborsare per un servizio che “non fa ricavi”, come si legge sul blog della compagnia, ha preferito chiuderlo. Per il governo il danno è doppio, e gli editori spagnoli, oltre a non ricevere da Google nemmeno un euro, ora perdono anche i preziosi clic che prima arrivavano da Google News (sono circa un miliardo al mese in tutto il mondo).
La situazione spagnola si ripete in tutta Europa. Nel Vecchio continente Google ha il 90 per cento del mercato (in America è il 68), e la reazione dei legislatori scatta automatica: spezzare il monopolio. Ma come ha spiegato l’Economist, quelli digitali sono domini particolari. Un monopolio che non impedisce l’accesso alla concorrenza (che su internet è sempre “a un clic di distanza”: non ti piace Google? Ci sono mille alternative) e ha interesse a mantenere gli utenti felici e i prezzi bassi è davvero un monopolio? A Madrid, mentre su internet tutti si lamentano per la chiusura di GNews, il consenso anti Google è bipartisan: il leader socialista Sánchez vuole proporre una “Google tax” sul modello inglese.
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