Un operaio impegnato in un'industria di componenti per la costruzione di linee ferroviarie a Dearborn, Michigan (foto AP)

La crescita economica americana è da record, mai così alta da 11 anni

Redazione

Gli ultimi dati mostrano un aumento della produzione pari al 5 per cento, migliore di quella attesa dagli analisti. Crescono anche i consumi, al 3,2 per cento.

La crescita del pil americano nel terzo trimestre rispetto al precedente è stata rivista in crescita, attestandosi al +5 per cento, il maggior tasso di incremento registrato per il periodo luglio-settembre dal 2003. La performance è nettamente superiore alle attese degli analisti, ferme al +4,3 per cento, e anche al tasso di crescita registrato nel secondo trimestre (+4,6 per cento). In fase di prima revisione del dato, un mese fa, il governo aveva indicato per il terzo trimestre una crescita del 3,9 per cento. Su base annuale la crescita è stata del 2,7 per cento, un decimo in più rispetto a quanto calcolato nel trimestre precedente. Nel periodo i profitti aziendali sono cresciuti del 2,8 per cento rispetto al trimestre precedente, anziché dell'1,7 per cento come indicato in precedenza, e del 5,1 per cento su base annuale.

 

Negli Stati Uniti le spese per i consumi, la maggior fonte di attività economica del paese, è stata rivista al rialzo al 3,2 per cento dal 2,2 per cento della lettura precedente. Secondo i dati del dipartimento del Commercio, inoltre, gli investimenti aziendali sono aumentati dell'8,9 per cento anziché del 7,1 per cento come da stime precedenti.

 

Riviste al rialzo, al 4,9 per cento, anche le esportazioni. L'aumento delle scorte infine è stato rivisto a 82,2 miliardi di dollari da 79,1 miliardi, un livello elevato che potrebbe indurre le aziende a ridurre nel prossimo trimestre il livello di produzione, il che ovviamente avrebbe un effetto di attenuazione delle attività economiche. L'inflazione è invece rimasta invariata all'1,5 per cento su base annuale.

 

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