Renzi promette "correzioni" alla legge di stabilità per i giovani con partite Iva
Il premier ammette che la manovra è perfettibile. E sull'Ilva di Tarnato spinge per il decreto di domani per la riqualificazione ambientale.
Dopo le proteste dei giovani lavoratori a partita Iva il premier promette una nuova correzione da inserire nella legge di stabilità. Ai microfoni di Radio Rtl 102.5, il premier ha assicurato "nei prossimi mesi un provvedimento ad hoc sul mondo dei giovani professionisti. Un intervento correttivo sulle partite Iva è sacrosanto e me ne assumo la responsabilità". Il premier ha ammesso che "la legge di stabilità ha dei limiti e di questo ne sono consapevole il per primo. Però non è tutta da buttare, per i commercianti e gli artigiani c'è molto". Per Renzi si tratta comunque di "una legge di stabilità assolutamente innovativa. "La legge di stabilità - ha spiegato Renzi - ha un punto problematico sui temi delle partite Iva: abbiamo ridotto al settore le tasse di circa 1 miliardo per 1 milione di destinatari ma il meccanismo ha un effetto che fa molto arrabbiare i giovani nella suddivisione di questi soldi. Il giovane avvocato o architetto ha qualche difficoltà in più essendo stato alzato il contributo sociale".
Il premier è intervenuto anche sul tema dlel'Ilva e sui piani del governo per la riqualificazione del territorio di Taranto: "Se l'Europa vuole impedire di salvare i bambini di Taranto ha smarrito la strada di casa. Faremo la riqualificazione ambientale e nel 2015 rilanceremo l'edilizia", ha detto."Con il decreto di domani sull'Ilva a Taranto faremo il risanamento ambientale: alcuni tecnici mi hanno detto che rischiamo l'accusa dell'Europa per aiuti di Stato. Ma se mettiamo a posto la riqualificazione ambientale per salvare i bambini mi parlate di aiuti di Stato? Io sono più fedele ai bambini di Taranto che a qualche astruso regolamento europeo".
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