Torna il gelo tra Ucraina e Russia: stop ai colloqui di pace a Minsk
Gli incontri diplomatici erano iniziati mercoledì nella capitale bielorussa. Oggi l'annuncio della sospensione dopo l'approvazione della legge ucraina sulla rinuncia allo status di "paese non allineato".
Salta il nuovo round dei colloqui di pace per l'Ucraina previsti per oggi Minsk. Lo ha reso noto portavoce del ministero degli Esteri della Bielorussia che mercoledì aveva ospitato il primo degli incontri diplomatici tra autorità ucraine e russe. "Non vi saranno negoziati del gruppo di contatto questo venerdì a Minsk", ha detto Dmitry Mironchik, senza aggiungere dettagli sulle motivazioni. L'annuncio, tuttavia, arriva a pochi giorni dall'approvazione da parte del Parlamento di Kiev di una legge che permette al paese di "sfilarsi" dal gruppo dei paesi "non allineati". L'atto è formalmente il primo passo per richiedere l'accesso alla Nato ed è stato accolto con forti critiche da Mosca.
I negoziatori del cosiddetto gruppo di contatto per l'Ucraina e i separatisti filorussi avevano concordato mercoledì uno scambio di prigionieri. Ma poi avevano lasciato Minsk e i leader separatisti hanno detto ieri che i negoziati sarebbero continuati via Skype.
Il portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Lukashevich, ha sottolineato la necessità che i colloqui continuino. "La cosa più importante è che il dialogo continui e ci sono le basi per pensare che riprenderà molto presto", ha aggiunto.
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