I due marò

"I marò siano giudicati in Italia". Ecco la richiesta del Parlamento Ue all'India

Redazione

Approvato a maggioranza una risoluzione sul caso dei due fucilieri di Marina.

Il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza una risoluzione sul caso dei due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India da tre anni in attesa dell'avvio di un processo per l'accusa di avere ucciso due pescatori durante un'operazione antipirateria al largo delle coste somale nell'Oceano indiano.

 

L'assemblea di Strasburgo chiede in particolare che i Marò possano tornare in Italia per essere giudicati. La questione è stata affrontata la notte scorsa in un dibattito a cui ha partecipato il capo della diplomazia europea Federica Mogherini.

 

In mattinata anche l'Economica Times, quotidiano indiano che ha spesso pubblicato informazioni riservate del ministero dell'Interno o della Nia, l'agenzia investigativa indiana, in un editoriale aveva chiesto al governo di porre fine alla questione dei due marò, rimpatriandoli:  "Mettiamo fine a questa farsa, mandare a casa i marò è la cosa migliore. Che siano processati in un tribunale militare a Roma. Il governo indiano, esattamente come il suo predecessore, non ha alcuna interesse nel punire i due marò, considerato il fatto che sono in gioco le relazioni diplomatiche dell'India con l'Ue. Gli italiani lo sanno bene e hanno condotto il gioco diplomatico alla perfezione, conducendo l'India in una trappola giudiridica".

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