Liberate le cooperanti italiane rapite in Siria
Palazzo Chigi conferma: Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sono state rilasciate in queste ore. Erano state catturate nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto scorsi.
Secondo una fonte del gruppo siriano Jabhat al Nusra contattata dal Foglio, le due cooperanti italiane rapite in Siria la notte tra il 31 luglio e il 1° agosto sono state liberate e si trovano ora in Turchia in salvo dopo aver passato il confine. Attraverso il suo account di Twitter, Palazzo Chigi ha ufficializzato la liberazione delle due attiviste. "Greta e Vanessa torneranno presto a casa", ha annunciato il ministro delle riforme, Maria Elena Boschi alla Camera. "Sono state liberate", ha aggiunto il ministro. La notizia è stata accolta con un applauso dell'Aula.
Greta Ramelli, 20 anni di Gavirate, e Vanessa Marzullo, 21 anni di Brembate erano giunte nel paese per portare soccorsi umanitari alle popolazioni della Siria settentrionale e avevano attraversato il confine turco entrando nel paese. Greta e Vanessa operavano per la ong 'Horryaty'.
Il 1° gennaio scorso era stato pubblicato su YouTube un video che mostrava le due ragazze con indosso una tunica nera lunga che copre loro il corpo e i capelli, ma lascia libero il volto ('abayà). Greta e Vanessa affermavano che erano in pericolo e che il governo italiano sarebbe stato responsabile della loro sorte.
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