Merkel, frecciata a Draghi: "La Bce è indipendente ma eviti di dare segnali sbagliati"
Alla vigilia dell'attesa riunione del board dell'Eurotower che dovrebbe annunciare l'inizio degli acquisti dei bond statali, la cancelliera si dice cauta: "Ancora non è stata presa alcuna decisione. Il quantitative easing non diventi alibi per non fare le riforme".
La Banca centrale europea è un organismo indipendente, ma dovrebbe evitare di mandare segnali sbagliati. L'avvertimento è arrivato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel alla vigilia dell'attesissima decisione della Bce sull'acquisto di titoli di stato secondo lo schema del quantitative leasing, avversato da buona parte della Germania, a cominciare dalla Bundesbank.
"La Bce non ha ancora preso alcuna decisione - ha premesso la Merkel, rispondendo a una domanda in proposito formulata durante una conferenza stampa a Berlino - Ci sono molte speculazioni su questo". L'istituto guidato da Mario Draghi, ha ribadito, "è indipendente e io posso solo ripetere quello che ho già detto lunedì sera: come politico, per me è importante che sia evitato ogni segnale che possa essere percepito come un indebolimento della necessità di cambiamenti strutturali e di una più stretta cooperazione politico-economica tra i paesi dell'eurozona". Secondo la cancelleria, "questo è quello che deve essere contrastato", per il resto "dobbiamo vedere e aspettare". Il quantitative easing -ha aggiunto Merkel - "non deve rappresentare un alibi per i paesi europei per minimizzare lo sforzo sulle riforme".
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