Le Borse positive dopo l'annuncio della Bce. Spread stabile
Il quantitative easing presentato da Draghi fa girare col segno più le piazze europee. Milano +2,44 per cento. Bene anche Parigi, Atene e Francoforte.
Sui mercati c'era molta attesa per il quatitative easing deciso oggi la Bce. le speranze non sono state deluse. Draghi ha annunciato un piano di acquisto di titoli da 60 miliardi al mese, oltre i 50 miliardi previsti. La decisione di condividere solo in parte i rischi per non ampliare le tensioni con la Germania e altri paesi del nord, poi, è stata percepita dal mercato senza grande preoccupazione. Il risultato è stato che i listini europei hanno chiuso in buon guadagno. Francoforte, Parigi e Madrid hanno registrato un progresso di circa un punto e mezzo, Londra di un punto percentuale. Milano è stato il listino migliore in Europa con il Ftse Mib a +2,44 per cento e il Ftse All Share a +2,35 per cento. Ancora acquisti sul settore bancario e in particolare su Bper +4,73 per cento, Unicredit +3,7 per cento e Mps 3,3 per cento. Bene anche il risparmio gestito: Mediolanum (+4,4 per cento) e Azimut (+3,54 per cento). Fra gli energetici svetta Saipem (+4,37 per cento) che ha riguadagnato quota 8 euro grazie ad alcune ricoperture.
Rialzi attorno al 2 per cento anche per Madrid (+1,92 per cento). Francoforte mostra invece un progresso dell'1,22 per cento e Parigi dell'1,56 per cento. Acquisti anche sulla Borsa di Atene (+1,14 per cento) dopo le parole di Draghi che ha spiegato che gli acquisti di titoli greci potranno partire a certe condizioni da luglio.
Positva anche la reazione dello spread arrivato a 121 punti e che prima dell'annuncio di Draghi girava attorno a quota 128 punti base.
Per quanto riguarda il petrolio, il Wti cede il 2,66 per cento a 46,51 dollari al barile. Nel valutario, l'euro si è indebolito ed è trattato a 1,1411 dollari (1,1607) e a 134,6 yen (136,85 ieri) mentre il rapporto fra dollaro e yen è a 118,02 (118,07).
Il Foglio sportivo - in corpore sano