Il pilota giordano Moaz al Kassabeh

Lo Stato islamico uccide il pilota giordano

Redazione

Diffuso il video che mostra il prigioniero bruciato vivo. Era stato catturato in Siria lo scorso 25 dicembre. Secondo la tv giordana l'esecuzione risale a un mese fa.

Al Furqan, il braccio mediatico dello Stato islamico ha oggi diffuso in rete un video che mostra l'uccisione del pilota giordano Moaz al Kassabeh bruciato vivo mentre è intrappolato in una gabbia. Il video è titolato "La cura per i cuori dei credenti". Secondo la tv giordana, il pilota è stato ucciso il 3 gennaio scorso e questo spiegherebbe

 

Il 26enne era ostaggio dei jihadisti che lo avevano catturato lo scorso 25 dicembre dopo che il suo aereo F16, durante un'operazione aerea della coalizione internazionale contro il Califfato, era precipitato in Siria. Le trattative per il suo rilascio sono state vane: lo Stato islamico aveva chiesto alla Giordania la liberazione della terrorista Sajida al Rishawi in cambio del pilota. Rishawi è detenuta in carcere ad Amman dal 2005 per il suo ruolo nell'attentato del 2005 all'hotel Radisson Sas della capitale giordana. In quell'occasione il giubbotto imbottito di esplosivo indossato dalla donna non funzionò e così fu catturata.

 

Secondo la tv giordana, il pilota è stato ucciso il 3 gennaio scorso e questo spiegherebbe il motivo del fallimento della trattativa tra il governo di Amman e lo Stato islamico per lo scambio degli ostaggi.

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