Libia, anche Renzi vuole i boots on the sea
Un'indiscrezione di Repubblica svela che il premier intende chiedere un intervento militare nel paese per risolvere il fenomeno degli sbarchi. L'aveva proposto anche il Foglio qualche giorno fa.
A margine del Consiglio europeo di oggi, Matteo Renzi intende portare al centro della discussione il problema degli sbarchi dei migranti proponendo un intervento internazionale direttamente in Libia. Secondo un'indiscrezione di Repubblica, il premier è convinto che il fenomeno delle stragi nel Mediterraneo si possa risolvere solo con un intervento europeo direttamente a Tripoli. Renzi vorrebbe chiedere all'Onu l'approvazione di una risoluzione che legittimi l'invio di un contingente di peacekeeping.
Il Foglio l'aveva già proposto con un editoriale dell'11 febbraio scorso, "Libia, boots on the sea", in cui si spiegava come il problema degli sbarchi debba essere risolto direttamente sull'altra sponda del Mediterraneo.
"Quanti editoriali fotocopia occorreranno per lavare l’ipocrisia della vergogna (che pena, signor Gino Strada) e lenire il dolore per i morti, gli altri morti, i forse più di trecento migranti morti a Lampedusa? Di fronte a tutto questo, davanti al ripetersi ormai ritmico di questa folle concimazione del Mediterraneo a forza di gommoni inabissati, non c’è assuefazione a sufficienza per proclamarsi immuni dall’ira. A questo punto, vano e sciocco è almanaccarsi addosso, colpevolizzarsi e colpevolizzare un’astratta causa efficiente" [continua a leggere]
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