Renzi sulla Libia: "Interveniamo solo su mandato Onu"
"Aspettiamo il Consiglio di sicurezza. No a isterismi collettivi", dice. "Il problema della Libia non è solo italiano ma internazionale".
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto che l'Italia segueda vicino l'evolversi della situazione in Libia, dove l'Egitto ha già iniziato a bombardare le postazioni dello Stato islamico, ma che un eventuale intervento militare avverrà solo sotto l'egida delle Nazioni Unite. "Da tre anni la Libia è fuori controllo, lo abbiamo detto in tutte le sedi e continueremo a dirlo, è fondamentale che il problema Libia non sia solo italiano ma internazionale - ha spiegato Renzi - ma mi sento allo stesso tempo di raccomandare saggezza e prudenza. La vicenda è problematica, la seguiamo con grande preoccupazione, non si passi dall'indifferenza all'isteria irragionevole. La situazione in Libia è difficile ma la comunità internazionale ha tutti gli strumenti per intervenire, se vuole".
Il premier ha spiegato che non bisogna farsi prendere da "un isterismo collettivo". "In Libia non c'è una invasione da parte dello Stato islamico, alcune milizie che già agivano in Libia hanno iniziato a farvi riferimento" ma "sono assolutamente certo che la forza delle Nazioni unite è superiore alle milizie radicali".
Sulla necessità di un intervento militare internazionale in Libia si è espresso in modo favorevole anche Silvio Berlusconi: "E' un fatto molto importante che un paese nella politica estera non litighi", ha commentato Renzi."Non è un grande momento per i rapporti interni dopo quello che è successo sulle riforme e sul presidente della Repubblica ma apprezzo molto che non ci siano divisioni".
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