La Commissione Ue promuove le riforme di Atene
Il documento, essenziale per l'intesa sul debito, è giudicato adeguato per raggiungere "un esito positivo nella trattativa". Dijsselbloem convoca l'Eurogruppo per questo pomeriggio: "Non sprechiamo altro tempo".
I commissari europei Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, responsabili rispettivamente dell'euro e degli Affari economici, hanno formalizzato il giudizio favorevole dell'esecutivo Ue al programma di riforma e misure economiche del governo greco. Nella lettera all'Eurogruppo, i due commissari ribadiscono che "la lista è sufficientemente completa per essere un valido punto di partenza per una positiva conclusione della verifica chiesta dall'Eurogruppo". Per la Commissione la strada è a questo punto spianata per un accordo definitivo Grecia-Eurogruppo per l'estensione di quattro mesi del programma di aiuti e la conclusione entro fine giugno di un'intesa complessiva per una nuova fase della Grecia.
Ieri sera il governo greco aveva inviato a Bruxelles la lista delle riforme richiesta all'Eurogruppo per l'intesa sul debito. Le sensazioni positive sulle proposte di Atene erano emerse dalla decisione del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem di convocare per il pomeriggio di oggi una riunione in teleconferenza per discutere delle riforme greche.
Per Dijsselbloem, le tre istituzioni responsabili dei finanziamenti ad Atene - Bce, Fmi e Commissione Ue - "stanno valutando le proposte e dovranno darci un parere sul fatto che le misure garantiscano il raggiungimento degli obiettivi. Se tutte e tre daranno parere positivo, la lista passerà all'esame dell'Eurogruppo in una teleconferenza in programma oggi". Per ora, quindi, "non posso fare una valutazione delle proposte", ha concluso. Si tratta "solo di un primo passo e resta molto lavoro da fare", ha sottolineato Dijsselbleom. Un accordo "sarà possibile al più tardi entro fine aprile" e solo ad esame concluso sarà possibile trasferire i fondi alla Grecia.
[**Video_box_2**]Dijsselbloem, parlando alla Commissione Affari economici e finanziari del Parlamento Ue, ha detto oggi che la Grecia deve riportarsi al più presto sulla strada di un miglioramento congiunturale e, per questo, "non dobbiamo sprecare altro tempo. Dobbiamo cercare di mettere a punto un piano forte ed efficace al più presto e attuarlo così che il governo greco possa avere i finanziamenti". Dijsselbloem ha aggiunto di "non essere d'accordo" sul fatto che il programma in Grecia "abbia fallito. Molti indicatori economici stanno migliorando anche se, sfortunatamente, subito dopo le elezioni sembra esserci stata di nuovo una stagnazione o un peggioramento. Bisogna al più presto tornare sulla strada giusta. Se il governo greco avesse detto di non volere più un programma o la cooperazione, anche questa sarebbe stata una scelta. Invece, ora diciamo che c'è ancora un programma e vogliamo vedere quanta flessibilità si può usare. Spetta al governo greco mettere la sua impronta politica sulle proposte" e "fare in modo che i principali obiettivi - crescita, sostenibilità del debito e stabilità finanziaria - siano garantiti. Non abbiamo ancora visto i dettagli concreti. Abbiamo una scadenza per chiudere, speriamo di poterlo fare prima della fine di aprile".
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