Opa di Mediaset per Rai Way, ma per il goveno il 51 per cento resta in mano pubblica
La controllata Ei Towers pronta a offrire 1,2 miliardi di euro per acquisire il 66,67 per cento delle torri del servizio pubblico. Il dem Anzaldi: "Sul mercato solo il 34,9 per cento del capitale di Rai Way". E l'Antitrust si dice pronta a verificare la creazione di "posizioni dominanti" nel mercato.
Ei Towers, controllata di Mediaset, ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su Rai Way con una mossa che ha generato polemiche sul fronte politico ma che ha anche innescato la corsa dei titoli in Borsa interessati dall'operazione. Tanto che il governo è intervenuto nel pomeriggio ricordando che la società delle torri Rai è strategica per il paese e che il servizio non finirà in toto nelle mani dei privati.
L'offerta, che prevede una componente in denaro e una azionaria, ammonta a complessivi 1,225 miliardi di euro, pari a circa 4,5 euro per azione. L'offerta di acquisto e scambio riconosce ai soci di Ei Towers una componente in contanti di 3,13 euro e 0,03 azioni ordinarie Ei Towers di nuova emissione. La parte cash corrisponde al 69 per cento della valorizzazione di ogni titolo della società delle torri della Rai. Il pagamento della componente in contanti "è integralmente garantito da un primario istituto di credito internazionale" che concederà a Ei Towers il finanziamento per il pagamento. A sostegno dell'offerta di scambio Ei Towers ha convocato un'assemblea il 27 marzo per un aumento di capitale.
In una nota diffusa nel pomeriggio il governo ha espresso soddisfazione per "l'apprezzamento da parte del mercato della scelta compiuta a suo tempo dal governo di valorizzare la società delle torri Rai facendola uscire dall'immobilismo nel quale era confinata. La quotazione in Borsa si è rivelata un successo". Eppure, il governo ha dovuto precisare che "anche considerata l'importanza strategica delle infrastrutture di rete, un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 2 settembre 2014 ha stabilito di mantenere in capo a Rai una quota nel capitale non inferiore al 51 per cento".
Il cda Mediaset ha esaminato e approvato i termini e le condizioni dell'operazione. Mediaset pertanto, annuncia in una nota, voterà a favore della proposta di aumento di capitale sociale nell'assemblea straordinaria di Ei Towers prevista per il 27 marzo.
Da verificare anche se l'opa possa incidere sulla garanzia della concorrenza sul mercato. Con un comunicato l'Antitrust ha detto che valuterà l'offerta di Ei Towers su Rai Way "entro i termini" di legge "al fine di verificare se questa comporti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato nazionale, in modo da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza". Nella nota si precisa che l'autorità ha ricevuto da Ei Towers la "notifica preventiva dell'operazione di concentrazione consistente nell'acquisizione del controllo esclusivo di Ray Way".
[**Video_box_2**]"L'offerta di Mediaset appare poco comprensibile, il governo è stato chiaro su Rai Way: la quotazione in borsa è stata vincolata alla cessione di una quota non superiore al 49 per cento, il controllo delle torri del servizio pubblico resta saldamente in mano pubblica'', spiega il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. ''Il decreto per la privatizzazione di Rai Way - spiega Anzaldi - vincola la Rai a mantenere una quota di partecipazione sociale nel capitale sociale di Rai Way non inferiore al 51 per cento. La Rai, peraltro, ha messo sul mercato solo il 34,9 per cento del capitale di Raiway, mantenendo una quota di due terzi che garantisce pienamente il controllo pubblico dell'azienda. Si fatica, quindi, a comprendere la mossa di Mediaset, che vorrebbe acquisire il 66,67 per cento di Raiway per toglierla dal listino azionario sebbene oggi non sia possibile''. ''Così come la vicenda - conclude - si sta raffigurando in queste ore, si rischia solo di creare confusione o, peggio, di incorrere nel rischio di qualche illecito''. A Piazza Affari intanto il titolo di Mediaset continua a crescere ed è arrivato a guadagnare il 3,45 per cento a quota 4,13 euro.
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