Germanwings, esclusa l'ipotesi del malore

Redazione

"Il respiro che si ascolta dalle registrazioni è quello di una persona normale", dice il procuratore di Marsiglia. Il copilota era solo in cabina di comando.

L'ipotesi del malore dell'unico pilota rimasto in cabina dell'Airbus A320 della Germanwings precipitato sulle Alpi attorno a Barcellonette, è stata smentita dal procuratore di Marsiglia, Brice Robin: "Il respiro che si ascolta dalle registrazioni è quello di una persona normale". Secondo Robin è quindi l'ipotesi più plausibile rimane quindi quella del suicidio.

 

Il procuratore di Marsiglia aggiunge inoltre alcune indiscrezioni su quanto accaduto. I passeggeri del volo della Germanwings precipitato in Francia "si sono resi conto di quanto accadeva solo pochi istanti prima dell'impatto, si sentono le urla dei passeggeri sono poco prima della collisione col suolo".

 

In mattinata il New York Times aveva pubblicato le prime notizie circa le registrazioni contenute nella scatola nera dell'aereo della Germanwings, che attestavano che che al momento della perdita di quota dell'aereo ci fosse solo un pilota in cabina di pilotaggio. Il quotidiano americano ha citato una fonte coinvolta nelle indagini, un alto funzionario dell'esercito francese, che racconta come dall'audio si è scoperto che il secondo pilota era rimasto chiuso fuori dalla porta e avrebbe tentato di rientrare bussando prima piano senza ricevere risposta. Avrebbe continuato ad insistere sempre più, senza ricevere risposta. Fino a tentare di abbattere la porta: "Si sente che sta tentando di buttare giù la porta".

 

"Non sappiamo ancora il motivo per cui uno dei piloti sia uscito", ha detto il funzionario al giornale americano. "Ma ciò che è certo è che alla fine del volo, l'altro pilota è solo e non apre la porta".

 

Le fonti ufficiali per ora non confermano e affermano che stanno ancora cercando di ricostruire una dinamica dell'incidente sulla base del reperti finora in loro possesso.

 

Intanto sono riprese all'alba le operazioni di recupero delle 150 vittime. I primi corpi, sparsi sul massiccio dei Trois-Eveches, sulle Alpi francesi al confine con l'Italia dove l'aereo si è schiantato, sono stati evacuati con gli elicotteri nel tardo pomeriggio di ieri. Inizieranno oggi le operazioni di identificazione e, sempre oggi, in Alta Provenza è previsto l'arrivo delle famiglie delle vittime.

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