Strage nel Canale di Sicilia. Si ribalta un barcone di migranti, i morti potrebbero essere 700
Un barcone carico di migranti si è capovolto nella notte nel canale di Sicilia: a bordo dell'imbarcazione, circa 700 persone, delle quali al momento sono state recuperate solo poche decine di superstiti. Si rischia "una delle più grandi tragedie avvenute nel mar Mediterraneo", ha detto Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, ai microfoni RaiNews24. La guardia costiera sta coordinando l'operazione di salvataggio con decine di mezzi ed è intervenuta anche Malta. Il peschereccio si è capovolto in acque internazionali.
Ancora poco chiara la dinamica: "Probabilmente il barcone è stato avvicinato da un mercantile, c'è stato un momento di esitazione a bordo: lo spostamento di alcuni ha fatto capovolgere il natante. E' incredibile – ha aggiunto Sami – l'efferatezza dei trafficanti che hanno riempito la barca fino all'inverosimile". I pochi superstiti recuperati ancora non sono arrivati sulle coste italiane, ha aggiunto Sami.
"Come si fa a restare insensibili quando nel Mar Mediterraneo sistematicamente assistiamo a una strage?": cosi' il premier Matteo Renzi, a commento della nuova tragedia di migranti, prima di annullare tutti gli appuntamenti di campagna elettorale e ritornare a Roma, dove ha convocato con urgenza alle 17 a Palazzo Chigi i ministri degli esteri Gentiloni, degli interni Alfano, della difesa Pinotti, delle infrastruttre Delrio e il sottosegretario Minniti. Al termine della riunione il Presidente del Consiglio scenderà in conferenza stampa. "Come si fa a restare insensibili di fronte a quelle ragazze che in Nigeria sono state rapite un anno fa da Boko Haram? – ha aggiunto Renzi – Come si fa a restare insensibili al dolore di intere generazioni che muoiono, in un tempo in cui la comunicazione globale ci impone di sapere tutto?".
"L'Europa la smetta di comportarsi come Ponzio Pilato e di lavarsi le mani di fronte a queste stragi degli innocenti". Lo ha detto il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando. "Bisogna cambiare immediatamente le regole dell'accoglienza dei migranti che favoriscono i mercanti di morte e persone senza scrupoli – commenta Orlando – e bisogna abolire il permesso di soggiorno che è diventato uno strumento di tortura, creando un corridoio umanitario affincé questi disperati abbiamo una possibilità di sopravvivere. E' finito il tempo dello scaricabarile: l'Europa deve assumersi le proprie responsabilità. Non può lasciare quest'emergenza solo sulle spalle della Sicilia e dei siciliani".
[**Video_box_2**]"Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore: affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre. Cercano una vita migliore. Cercavano la felicita'". Con queste parole Papa Francesco ha descritto le vittime del naufragio di questa notte. "Invito a pregare in silenzio prima e poi tutti insieme per questi fratelli e sorrelle", ha detto agli oltre 50 mila presenti in piazza San Pietro per il Regina Caeli. "Esprimo il mio più sentito dolore – ha aggiunto dopo aver ripetuto il suo forte appello alla comunita' internazionale – di fronte a una tale tragedia e assicuro per gli scomparsi e le loro famiglie il mio ricordo nella preghiera".
Il presidente della Repubblica Mattarella segue con allarme la vicenda del naufragio dei migranti nel canale di Sicilia. Il Capo dello Stato e' in continuo contatto con il Governo. Lo riferisce l'ufficio stampa del Quirinale in un tweet.
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