Scontri tra palestinesi e polizia israeliana nella Striscia di Gaza (foto LaPresse)

In Israele l'Intifada dei coltelli e le aggresssioni non si arrestano

Redazione
Un israeliano ferito in Cisgiordania e un altro attacco a un check-point a Khalama

Nuova aggressione a colpi di coltello in Israele, a circa un mese dall’inizio della cosiddetta Intifada dei coltelli. Lunedì un palestinese ha ferito un israeliano di 71 anni prima di essere fermato a colpi d'arma da fuoco da un agente. La polizia ha riferito che la vittima è ricoverata in gravi condizioni e che l'aggressore, un palestinese di 22 anni originario di Tulkarem, in Cisgiordania, è rimasto seriamente ferito. L'attacco è avvenuto nella città di Netanya, 30 chilometri a nord di Tel Aviv.

 

Sempre lunedì un palestinese è morto e un altro è stato arrestato durante un tentativo di accoltellamento a un posto di controllo, a Khalama, tra la Cisgiordania occupata e il nord di Israele. Secondo le prime informazioni della polizia, due palestinesi armati con coltelli hanno tentato di pugnalare uno dei soldati appostati al check-point, ma i militari hanno subito risposto all'aggressione e ucciso uno dei terroristi e hanno arrestato il complice palestinese.

 

[**Video_box_2**]Da ottobre, le violenze hanno fatto 69 morti tra i palestinesi, tra cui un arabo-israeliano, e 9 tra gli israeliani. La gran parte dei palestinesi uccisi stava cercando di commettere un attentato.