Gli attentati a Bruxelles e la Consulta sugli embrioni. Le notizie del giorno, in breve
Non ci sono italiani tra le vittime degli attentati a Bruxelles. Tre i feriti lievi. L’Unità di crisi della Farnesina ha raccomandato ai connazionali presenti a Bruxelles di “evitare spostamenti”. In Italia innalzate le misure di sicurezza presso gli aeroporti e gli obiettivi sensibili.
Renzi: “Colpito il cuore dell’Europa”. Per il presidente del Consiglio si è di fronte a una “minaccia globale”, ma occorre prendere atto che “i killer sono anche locali”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso l’auspicio che “la risposta al terrorismo trovi uniti i paesi dell’Unione europea”.
Consulta: no al ricorso sugli embrioni. Per la Corte costituzionale spetta al legislatore la scelta sull’utilizzo di embrioni malati ai fini della ricerca scientifica. La questione di legittimità sul divieto previsto dalla legge 40 (fecondazione assistita) era stata sollevata dal Tribunale di Firenze.
Voto di fiducia mercoledì sul decreto banche, che contiene misure urgenti per la riforma degli istituti di credito cooperativo e la garanzia dello stato sui crediti in sofferenza.
“Ripresa debole, incertezze sul 2016”: è quanto scrive la Corte dei Conti nel rapporto annuale sulla finanza pubblica, evidenziando il rischio che il rapporto debito/pil possa superare il target del 123,8 per cento se crescita e programma di privatizzazioni saranno inferiori al previsto.
Yoram Gutgeld, commissario alla Spending review, ha dichiarato che “il governo non aumenterà l’Iva”.
Fusione Bpm-Banco, Bce resta guardinga. Secondo alcuni fonti finanziarie, la Banca centrale europea avrebbe dato l’ok all’operazione. Altre fonti dell’Eurotower invitano alla cautela: la Banca centrale avrebbe chiesto “ulteriori chiarimenti”.
Borsa di Milano. FtseMib +0,01 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 104 punti. L’euro chiude in calo a 1,12 sul dollaro.
Attentati a Bruxelles, almeno 34 morti e 200 feriti. Rivendica lo Stato Islamico. In mattinata, ci sono state tre esplosioni a Bruxelles, sono stati interrotti tutti i collegamenti con Bruxelles ed è stato schierato l’esercito. Nelle perquisizioni sono stati trovati un detonatore e una bandiera dello Stato islamico. Nelle immagini registrate all’aeroporto, si vede un uomo che ora sarebbe in fuga, la polizia lo sta cercando. Il governo belga ha annunciato tre giorni di lutto nazionale.
“Porgo una mano d’amicizia al popolo cubano”, ha detto Obama parlando in diretta tv all’Avana. “Sono qui per seppellire gli ultimi rimasugli di Guerra fredda nelle Americhe”, ha detto il presidente, “è tempo di lasciarci alle spalle le battaglie ideologiche del passato”. Dopo il discorso, Obama ha incontrato un gruppo di dissidenti. Il giorno prima, Raúl Castro aveva negato la presenza di prigionieri politici sull’isola, “fammi i nomi”, aveva detto rispondendo a un giornalista. Obama ha fatto sapere di non aver consegnato alcuna lista.
Dopo l’incontro, il presidente americano ha assistito a una partita di baseball per celebrare la normalizzazione dei rapporti.
Schäuble critica la politica monetaria della Bce. In un convegno a Francoforte, il ministro delle Finanze tedesco ha detto che “la Bce si è accollata troppo l’onere della complessità di un’unione monetaria senza che ci siano un’unione finanziaria ed economica”. Per Schäuble, va modificata la regolamentazione dei titoli di Stato nei bilanci delle banche, che per questi titoli devono tenere a disposizione capitale proprio.
Nadiya Savchenko condannata a 22 anni di carcere per l’uccisione di due giornalisti russi nel Donbass nel 2014. La soldatessa ucraina ha accolto la sentenza intonando un noto canto di protesta ucraino.
Il presidente ucraino Poroshenko ha dichiarato “infame” il processo e ha proposto di scambiare la soldatessa con due soldati russi detenuti in Ucraina “per aver partecipato all’aggressione armata” del paese.
Aung San Suu Kyi è stata nominata nuovo ministro degli Esteri della Birmania. La Signora, leader del partito di maggioranza Ndl, è stata inclusa nella lista dei ministri presentata dal neopresidente Htin Kyaw.
E’ morto Rob Ford, ex sindaco di Toronto. Aveva 46 anni. Ford, controverso politico canadese che aveva mobilitato l’elettorato conservatore, era famoso per i suoi eccessi, e per aver ammesso di aver fumato crack. Combatteva un cancro dal 2014.
Il Foglio sportivo - in corpore sano