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Quel filo di sangue che unisce l'Europa: quanti morti ha lasciato a terra il jihadismo

Redazione
Dagli attentati dell'11 marzo 2004 alla metropolitana di Madrid a quelli di martedì a Bruxelles. Tutte le vittime della guerra che gli jihadisti stanno combattendo nel nostro continente.

Tutto iniziò l'11 marzo del 2004. Tra le 7,36 e le 7,40 del mattino alle stazioni di Atocha, El Pozo, Santa Eugenia esplosero sei bombe. Altre quattro dopo pochi minuti deflagrarono su di un treno nei pressi di via Téllez. Gli attentati provocarono la morte di 191 persone e il ferimento di 2.000. E' stato il primo attentato jihadista in Europa.

 

Ne seguiranno altri sette, provocando in totale 444 vittime e 3.186 feriti

 

 

 

Una sequenza di bombe, come quelle di Londra nel 2005 e Bruxelles di martedì. Di sparatorie e assalti armati: come quelli di Montouban e Tolosa nel 2012, all'aeroporto di Bourgas, in Bulgaria, nel 2012, al museo ebraico di Bruxelles nel 2014, alla sede di Charlie Hebdo e nel centro di Parigi dell'anno scorso.

 

 

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