La probabile vittima italiana di Bruxelles e Rcs-Mondadori. Le notizie del giorno, in breve

Probabile italiana tra le vittime degli attacchi di Bruxelles. La Farnesina ha reso noto che “sono in corso verifiche” su una funzionaria dell’Unione europea di nazionalità italiana dispersa da martedì mattina nella capitale belga, aggiungendo che “è molto probabile” che possa essere tra le vittime di uno degli attacchi nella metropolitana.

Per il presidente del Consiglio Matteo Renzi “non c’è nessuna minaccia terroristica specifica in Italia”. “E’ necessario che questa volta l’Europa vada fino in fondo – ha osservato, investendo in una struttura unitaria per la sicurezza e la difesa”.

Rcs-Mondadori: sì condizionato Antitrust. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha dato il via libera condizionato alla concentrazione tra Mondadori e Rcs Libri, con l’obbligo di cessione di Bompiani e Marsilio.

“Il candidato di Fi a Roma è Bertolaso”. Silvio Berlusconi ha ribadito il sostegno all’ex capo della Protezione civile, spiegando che “Meloni e Marchini non hanno chance di arrivare al ballottaggio”.

La Commissione di garanzia del Pd ha respinto il ricorso presentato da Antonio Bassolino sulle presunte irregolarità alle primarie di Napoli, confermando la vittoria di Valeria Valente.

“Record di investimenti in Italia”, scrive il Financial Times, sottolineando come nel 2015 il valore delle fusioni e delle acquisizioni da oltre confine abbia toccato un nuovo picco, attestandosi a 50 miliardi di dollari.

Bpm-Banco: ok informale dalla Bce. Secondo fonti vicine all’Eurotower, la Banca centrale europea avrebbe dato il via libera “preliminare” e “informale” alla fusione tra i due istituti, i cui titoli oggi sono stati sospesi in borsa.

Borsa di Milano. FtseMib -0,26 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 109. L’euro chiude in calo a 1,11 sul dollaro.

Sono stati identificati due dei terroristi di Bruxelles. Sono i fratelli Ibrahim e Khalid el Bakraoui. Ibrahim si è fatto esplodere all’aeroporto di Zaventem insieme con Najim Laachraoui, “l’artificiere di Parigi”; una terza persona presente all’aeroporto non è ancora stata identificata. Khalid è morto nell’esplosione in metropolitana. Una quinta persona, arrestata oggi, è sotto interrogatorio. Secondo le autorità turche, Ibrahim el Bakraoui era stato arrestato in Turchia nel giugno del 2015 e deportato in Belgio, dove era stato rilasciato perché secondo la polizia “non aveva legami con il terrorismo”.

Il ministro israeliano dei Trasporti e dell’Intelligence Yisrael Katz ha detto che i belgi devono smettere di “mangiare cioccolata” e combattere i nemici. Il ministro delle Finanze francesi Michel Sapin ha detto che l’approccio di Bruxelles è stato “naif”. [continua qui]

Cessate il fuoco in Yemen. Secondo l’inviato speciale delle Nazioni Unite, Ismail Ould Cheikh Ahmed, le parti in conflitto hanno acconsentito a cessare le ostilità a partire dal 10 aprile e iniziare i negoziati di pace il 18. La guerra in Yemen tra i ribelli sciiti houthi e una coalizione sunnita a sostegno del governo dallo scorso anno ha già provocato centinaia di migliaia di morti.

Obama in Argentina. Dopo Cuba, il presidente americano è volato a Buenos Aires per incontrare il collega Mauricio Macri in un’altra visita storica. Obama si è congratulato con Macri per aver riconnesso l’Argentina all’economia globale.

Le truppe siriane “sono alla periferia di Palmira”. Lo ha riferito un osservatorio indipendente siriano, dopo un’avanzata realizzata con il supporto dell’aviazione russa. La città era stata conquistata dallo Stato islamico lo scorso maggio.

Una società israeliana aiuterà l’Fbi a sbloccare l’iPhone del terrorista di San Bernardino per evitare ai federali americani lo scontro in tribunale con Apple. Lo scrive il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth.