Le dimissioni del ministro Guidi e l'estradizione di Salah. Le notizie del giorno, in breve
Il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, si è dimessa. La titolare del dicastero per lo Sviluppo economico ha annunciato le proprie dimissioni in seguito alla pubblicazione di un’intercettazione telefonica in cui comunicava al suo compagno e imprenditore, Gianluca Gemelli, l’inserimento in extremis nella legge di Stabilità del 2014 di un emendamento favorevole alle sue aziende. L’intercettazione è stata raccolta nell’ambito di un’inchiesta per traffico e smaltimento illecito di rifiuti al centro oli Eni di Viggiano (Potenza), che vede indagato Gemelli.
“Contro il terrorismo risposte politiche”, ha dichiarato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, aggiungendo che “la nostra risposta agli attentati non può essere quella di bombardare”. Due le direzioni di intervento: cybersecurity e un “modello europeo di difesa”.
Boccia nuovo presidente di Confindustria. Il Consiglio generale della confederazione degli industriali ha designato Vincenzo Boccia alla presidenza. Il successore di Giorgio Squinzi ha battuto lo sfidante, Alberto Vacchi, per 100 voti a 91.
L’Italia resta in deflazione. L’Istat ha reso noto che nel mese di marzo i prezzi al consumo hanno conosciuto una riduzione dello 0,2 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Marino: “Non mi candido a Roma”. L’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha fatto sapere che non si candiderà alle prossime elezioni comunali della Capitale.
Vaticano, inchiesta su attico di Bertone. La Santa Sede ha confermato l’apertura di un’indagine per i finanziamenti della ristrutturazione dell’attico del cardinale Tarcisio Bertone, ex Segretario di Stato Vaticano.
Borsa di Milano. FtseMib -1,41 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 106. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.
Il Belgio approva l’estradizione in Francia di Salah Abdeslam, il terrorista di Parigi arrestato lo scorso 18 marzo a Molenbeek. Il procuratore ha detto che l’autorizzazione al trasferimento è arrivata con l’accordo dello stesso Abdeslam. Intanto l’aeroporto bruxellese di Zaventem è pronto a riaprire con strutture provvisorie, ed è attesa solo una decisione politica. Secondo una denuncia arrivata ai media belgi, almeno cinquanta dipendenti dell’aeroporto avevano “simpatie” per lo Stato islamico.
Violata la tregua in Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organo indipendente, il governo siriano ha bombardato l’area sud-est di Damasco, detenuta dai ribelli, provocando ventitré morti di cui quattro bambini. E’ finito oggi il primo round dei negoziati di pace a Ginevra. Riprenderanno l’11 aprile.
Una bomba è esplosa a Diyarbakir, nel sud-est della Turchia, zona a maggioranza curda. L’ordigno, forse un’autobomba, è esploso vicino a una centrale della polizia e ha provocato la morte di sei agenti e oltre venti feriti.
Cortei contro la loi travail in Francia. Quasi quattrocentomila persone, oltre un milione secondo gli organizzatori, hanno manifestato oggi nelle principali città francesi contro la riforma del mercato del lavoro voluta dal governo socialista. E’ la seconda mobilitazione di massa dopo quella dello scorso 9 marzo, a seguito della quale il governo aveva modificato la legge per venire incontro alle richieste dei manifestanti.
L’ex presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha organizzato una serie di manifestazioni a favore del governo in oltre 30 città del paese, in risposta ai cortei delle scorse settimane che chiedevano le dimissioni della presidente Rousseff.
E’ morta Zaha Hadid, una delle più influenti figure dell’architettura contemporanea, vincitrice del premio Diyarbakir. Hadid è nata a Baghdad, in Iraq, era cittadina naturalizzata britannica, aveva 65 anni.
Il Foglio sportivo - in corpore sano