Il richiamo dell'ambasciatore in Egitto e l'arresto del terrorista di Parigi. Le notizie del giorno, in breve
Vicenda Regeni, l’Italia richiama l’ambasciatore al Cairo. Il governo italiano ha disposto il richiamo per consultazioni del rappresentante diplomatico in Egitto, Maurizio Massari, dopo il fallimento del vertice tra gli inquirenti egiziani e italiani che indagano sulla morte del ricercatore Giulio Regeni. La procura di Roma non avrebbe giudicato sufficiente il corposo materiale consegnato dalla delegazione egiziana.
“L’Italia si fermerà solo davanti alla verità”, ha dichiarato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Def, tagliate le stime di crescita. Nel 2016 il pil italiano si attesterà all’1,2 per cento, contro la precedente stima di 1,6. E’ quanto riportato da una bozza del Documento di finanza pubblica resa nota nel momento in cui questo giornale va in stampa.
Secondo l’agenzia Reuters, il premier Renzi sarebbe pronto a promuovere una riforma della contrattazione aziendale su turni di lavoro e retribuzione aggiuntiva legata alla produttività.
Pubblicata “Amoris Laetitia”, l’esortazione post sinodale in cui il Papa delinea le conclusioni del dibattito sulla famiglia che ha coinvolto la chiesa nell’ultimo biennio. Cauta apertura circa il riaccostamento ai sacramenti dei divorziati risposati.
Scelte le date per le Amministrative. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha firmato il decreto che fissa le elezioni amministrative per il 5 giugno. L’eventuale turno di ballottaggio si terrà il 19 giugno.
Caso Guidi, il M5s s’appella a Mattarella. Il Movimento 5 stelle ha chiesto al capo dello stato di rinviare il voto sulla riforma costituzionale – prevista alla Camera per la prossima settimana – a dopo il voto sulle mozioni di sfiducia al governo depositate per il caso Tempa Rossa.
Accordo tra Mediaset e Vivendi. Le due aziende hanno annunciato l’avvio di una partnership industriale che prevede lo scambio di pacchetti azionari e il passaggio della pay-tv Premium al gruppo francese guidato da Vincent Bolloré.
Borsa di Milano. FtseMib +4,08 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 121. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.
Arrestato a Bruxelles Mohamed Abrini. Nel quartiere di Anderlecht, vicino a Molenbeek, è stato arrestato oggi Abrini, considerato dai media belgi “l’uomo con il cappello” del filmato girato all’aeroporto di Zaventem la mattina del 22 marzo, prima degli attentati che colpirono Bruxelles. Abrini ha organizzato anche gli attacchi a Parigi. Tra gli altri arrestati ci sarebbero Osama Kayen e Abu Amrid, definito “leader del circolo” di jihadisti in Belgio.
Bernie Sanders in Vaticano. Il candidato democratico parteciperà a una conferenza su economia e ambiente organizzata per la settimana prossima dalla Pontificia accademia per le scienza sociali. Sanders ha spesso sottolineato le consonanze con la visione di Francesco sull’economia. Il Vaticano smentisce un incontro con il Papa.
Un ponte tra Arabia Saudita ed Egitto. Il re saudita Salman ha annunciato oggi, al secondo giorno di visita al Cairo, la costruzione di un ponte sul mar Rosso per collegare i due paesi. Il re ha detto che l’infrastruttura serve ad aumentare i commerci tra i due paesi alleati. “Un nuovo capitolo nella strada per un’azione comune araba”, come ha aggiunto il presidente egiziano al Sisi. Riad ha fornito molti fondi al Cairo negli ultimi anni, in chiave anti iraniana, ma i rapporti si erano un po’ raffreddati quando al Sisi aveva ammorbidito la sua posizione sul rais siriano Assad.
Del progetto del ponte si era già parlato altre volte in passato, ma non è mai diventato realtà. Secondo vecchie stime, il costo dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 o 4 miliardi di dollari.
Un giornalista americano è stato liberato dopo 4 anni di prigionia in Siria. Kevin Patrick Dawes, freelance di 33 anni, è stato consegnato alle autorità russe. Era stato rapito poco dopo il suo ingresso nel paese.
Il dipartimento di stato ha detto che gli Stati Uniti stanno lavorando con la Repubblica Ceca, che rappresenta gli interessi diplomatici americani in Siria, per liberare Austin Tice, un altro giornalista rapito nel 2012.
Due morti in una base militare in Texas. I corpi sono stati ritrovati in una stanza della base dell’aeronautica a San Antonio-Lackland. Secondo le autorità si tratterebbe di un omicidio-suicidio.
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