Euro 2016 nel mirino dell'Isis e la barriera austriaca contro i migranti. Le notizie del giorno, in breve
Migranti, l'Austria inizia lavori per una barriera al Brennero. La polizia tirolese ha avviato la costruzione di una recinzione in prossimità del confine italo-austriaco per limitare, in caso di necessità, l’accesso dei migranti provenienti dall’Italia. I controlli potrebbero partire a fine maggio, ma sarà il ministero dell’Interno di Vienna a stabilire l’effettivo avvio.
Renzi: “Sulle riforme mi gioco tutto”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intervenuto alla Camera dove è ripreso l’esame sul disegno di legge costituzionale, affermando che al referendum che seguirà l’approvazione della riforma “basterà vincere, non importa con quale percentuale”.
Aborto, critiche dal Consiglio d’Europa. Secondo l’istituzione europea con sede a Strasburgo, le donne in Italia continuano a incontrare “notevoli difficoltà” nell’accesso ai servizi d’interruzione di gravidanza, mentre risultano discriminati i medici non obiettori di coscienza.
Per il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la pronuncia europea si basa su “dati vecchi”, e in Italia “non c’è alcuna violazione del diritto alla salute”.
“Al referendum si deve votare”, lo ha dichiarato il presidente della Corte costituzionale, Paolo Grossi, riferendosi al voto referendario sulle estrazioni petrolifere in mare previsto per il prossimo 17 aprile: “Fa parte della carta d’identità del buon cittadino”, ha aggiunto.
Pronto un nuovo decreto banche. Il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, ha annunciato l’adozione “in tempi molto brevi” di un decreto volto a risolvere definitivamente il nodo dei ristori agli obbligazionisti delle quattro banche fallite.
Rcs vola in borsa. In seguito al lancio dell’offerta pubblica di scambio da parte di Urbano Cairo, i titoli azionari della società editrice del Corriere della sera hanno registrato un rialzo del 28,8 per cento.
Borsa di Milano. FtseMib +1,25 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 123. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.
L’Isis voleva colpire Euro 2016. Secondo il file audio di una conversazione uno dei tre attentatori suicidi di Bruxelles e un interlocutore non identificato in Siria (trovata sul suo computer in Belgio), lo stesso network che ha attaccato Parigi e Bruxelles voleva colpire di nuovo prima degli Europei di calcio che cominceranno in Francia il 10 giugno per farli annullare.
A Londra Corbyn attacca Cameron per i Panama Papers. Il primo ministro britannico non ha chiarito gli interrogativi sulle sue finanze – sostiene il leader del Labour – e invece che produrre una giustificazione solida ha cambiato discorso.
L’Egitto restituisce all’Arabia Saudita la sovranità di Tiran e Sanafir, due isole disabitate nel Mar Rosso, come “segno di gratitudine” verso re Salman in visita al Cairo. Nel 1982 l’allora ministro della Difesa israeliano, Ariel Sharon, aveva incluso questa restituzione tra le possibili violazioni degli accordi di Camp David, ma i tempi sono cambiati.
Alle presidenziali in Perù, Keiko Fujimori e Pedro Pablo Kuczynski hanno vinto il primo turno. Il ballottaggio si terrà a giugno.
La Russia dice che non attaccherà Aleppo, come invece ha sostenuto oggi il ministro degli Esteri del governo siriano, e sostiene che migliaia di combattenti del gruppo Jabhat al Nusra stanno per attaccare la città.
Quattro persone sono rimaste ferite in Turchia a causa di cinque razzi sparati dalla Siria.
Incendio in India, cinque persone sono state arrestate per l’incendio che domenica ha provocato la morte di più di cento persone nello stato del Kerala.
Strage in Afghanistan, dodici reclute dell’esercito sono state uccise da un attentatore suicida.
“Rimuovere i muri”, dice il Papa, a pochi dalla visita all’isola di Lesbo in compagnia del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I. “Rimuovere i muri non solo in senso figurato, ma anche quelli della triste realtà”.
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