Il complotto contro la vita umana

Redazione
I bimbi del virus Zika e la “no child policy” dell’establishment. Siamo al paradosso mostruoso: si chiede alle donne brasiliane di abortire in modo che la scienza possa stabilire cosa ci sia all’origine della microcefalia. Non siamo molto lontani dalla “logica” che spingeva i medici nazisti a Dachau a infettare le cavie con il tifo per scoprire una cura.

"Le uniche intuizioni che abbiamo avuto finora sono state da pazienti che hanno abortito”, ha dichiarato Patrick Ramsey dell’Università del Texas. “Il tessuto fetale è necessario”. E ancora: “Impariamo dal tessuto fetale”, ha detto Georges C. Benjamin, direttore esecutivo della American Public Health Association. Da più parti aumentano le richieste di aborti per studiare gli effetti e le cause del terribile virus Zika che in America latina causa (forse) la microcefalia nei nuovi nati.

 

Siamo al paradosso mostruoso: si chiede alle donne brasiliane di abortire in modo che la scienza possa stabilire cosa ci sia all’origine della microcefalia. Non siamo molto lontani dalla “logica” che spingeva i medici nazisti a Dachau a infettare le cavie con il tifo per scoprire una cura. Su Zika, da mesi, si rincorrono le più sciocche e stolte teorie del complotto, fra tutte che la Monsanto, nomen omen del diavolo, sia responsabile dell’epidemia. Ma la vera cospirazione di Zika è un’altra, è quella contro la vita umana. Da Washington, cinquanta membri del Congresso hanno scritto una lettera ai legislatori brasiliani e di altri paesi colpiti affinché non cedano al ricatto dell’Onu, delle ong e di altri organismi internazionali che hanno cavalcato Zika per far aprire quelle nazioni all’aborto. Per dirne una, il vice direttore del fondo dell’Onu per la popolazione, Kate Gilmore, è un’ex ufficiale di Amnesty International, ong in cui Gilmore ha perorato la causa abortista. Da quando è scoppiata l’emergenza Zika, è l’establishment tutto a essere impegnato a favore di una “no child policy”, la versione aggiornata al ribasso della politica del figlio unico cinese.

Di più su questi argomenti: