Il “mea culpa” di al Sisi su Regeni e l'arresto del complice di Coulibaly. Le notizie del giorno, in breve
Caso Regeni, Al Sisi: “Non è stato ucciso dai servizi segreti”. Il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, ha negato che dietro l’omicidio del ricercatore Giulio Regeni ci siano i servizi segreti del paese. “Abbiamo creato un problema”, ha ammesso il presidente, che ha inoltre invitato gli inquirenti italiani a tornare al Cairo: “Trattiamo la questione in tutta trasparenza”.
“Se perdo al referendum vado a casa”, ha ribadito il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, riferendosi al voto che si terrà in ottobre sulla riforma costituzionale approvata martedì scorso in via definitiva. Il premier ha aggiunto che non ci sarà alcuna modifica alla legge elettorale.
Domani i funerali di Gianroberto Casaleggio. Si celebreranno domani mattina i funerali del cofondatore del Movimento 5 stelle, morto martedì scorso all’età di 61 anni.
“A Lesbo per essere vicino ai profughi”, ha detto Papa Francesco parlando in udienza generale della visita che compirà sabato prossimo sull’isola greca.
Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contro la crisi migratoria serve uno “sforzo corale”, e non “muri”.
Ok del Fmi al fondo Atlante. Il Fondo monetario internazionale ha promosso Atlante, il fondo privato di sostegno alle banche al quale contribuiranno gli stessi istituti, sottolineando come in Italia le sofferenze bancarie siano “superiori alla media europea”.
Rcs: “Offerta Cairo a sconto”. Il cda del gruppo editoriale ha esaminato l’offerta di scambio presentata da Urbano Cairo e ha deciso di rivolgersi alla Consob, sottolineando come il suo valore sia “significativamente” inferiore alla media del titolo azionario dell’azienda.
“Nessun allarme salute in Val d’Agri”. Lo hanno reso noto gli esperti scientifici consultati dall’Eni per valutare l’impatto sull’ambiente delle attività svolte nel Centro Oli di Viggiano (Potenza), sul quale i magistrati lucani indagano per disastro ambientale.
Borsa di Milano. FtseMib +4,13 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 117. L’euro chiude in calo a 1,13 sul dollaro.
Arrestato in Spagna l’uomo che ha fornito le armi a Coulibaly. Antoine Denevi, 27 anni, è stato arrestato a Malaga con l’accusa di aver fornito le armi all’attentatore del supermercato kosher di Parigi il 9 gennaio dello scorso anno. L’uomo avrebbe lasciato Parigi poco dopo gli attentati del 2015, trasferendosi in Spagna. Da lì avrebbe gestito una rete dedita al traffico d’armi.
Il premier francese Valls contro il velo. In un’intervista a Libération, il Primo ministro ha invocato il divieto dell’uso del velo islamico nelle università, affermando che secondo la maggior parte dei francesi l’islam è incompatibile con i valori democratici e repubblicani.
Perquisiti gli uffici di Mossack Fonseca. Lo studio legale al centro dei Panama papers è stato perquisito da una squadra della polizia panamense specializzata in crimine organizzato e riciclaggio di denaro.
Il Parlamento europeo critica la Polonia e accusa il nuovo governo di “danneggiare la democrazia, i diritti umani e la legge”. Lo si legge in una mozione votata ad ampia maggioranza dall’assemblea di Bruxelles, che cita lo stato di paralisi tra il governo e la Corte costituzionale del paese.
La coalizione di Dilma perde altri pezzi. Un nuovo partito della coalizione al potere in Brasile, il Partito progressista, ha abbandonato il governo della presidente Dilma Rousseff e voterà a favore dell’impeachment. Per attivare il processo serve il consenso di due terzi dell’Aula (342 parlamentari) e attualmente i parlamentari favorevoli sono circa 300.
Scontri diplomatici tra Cina e Taiwan dopo che il governo del Kenya ha deportato in Cina 45 cittadini taiwanesi accusati di truffa, disconoscendo così la sovranità della Repubblica di Taiwan.
Un giudice cinese ha respinto oggi il riconoscimento del matrimonio tra due persone dello stesso sesso. E’ il primo caso di questo tipo che arriva a giudizio in Cina.
Terremoto in Birmania. La scossa, di magnitudo 6,9, è stata avvertita anche in Cina e India. Il numero dei feriti è incerto.
Il Foglio sportivo - in corpore sano