Napolitano sul referendum e il discorso alla nazione di Putin. Le notizie del giorno, in breve
Referendum, Renzi e Napolitano: “Legittimo astenersi”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha definito “magistrali” le parole dell’ex capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che aveva rivendicato il diritto all’astensione in vista del voto referendario di domenica prossima sulle trivellazioni. “E’ un referendum bufala, non si vota sulle rinnovabili”, ha dichiarato il premier.
Per Roberto Speranza, leader della minoranza del Partito democratico, l’invito all’astensione di Renzi “è un grave errore”.
Migranti, tensione tra Italia e Austria. Il ministro della Difesa austriaco, Hans Peter Doskozil, ha ribadito che in casi estremi Vienna è “pronta a chiudere il valico del Brennero”. Preoccupazione del ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni: “Sarebbe un atto grave”.
Caso Regeni, nuova rogatoria all’Egitto. La procura di Roma ha inoltrato una nuova rogatoria internazionale alle autorità egiziane per ottenere tabulati telefonici e documenti relativi alla morte del ricercatore Giulio Regeni, dopo il fallimento del vertice con gli inquirenti del Cairo.
Canone Rai, stop dal Consiglio di Stato. La sezione consultiva di Palazzo Spada ha invitato il governo a rivedere il decreto sul canone Rai in bolletta, sottolineando varie criticità, tra cui l’assenza nel testo di una “definizione di apparecchio televisivo”.
L’addio a Gianroberto Casaleggio. Si sono svolti oggi a Milano i funerali del cofondatore del Movimento 5 stelle, morto martedì scorso all’età di 61 anni. I militanti hanno salutato il feretro al grido “onestà, onestà”.
“Il fondo Atlante non è un aiuto di stato”, lo ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, riferendosi al fondo privato nato, con l’avallo del governo, per sostenere le banche in crisi.
L’Italia è il paese Ue con più poveri. E’ quanto emerge dai dati Eurostat, che segnalano la presenza nel nostro paese di quasi 7 milioni di persone indigenti.
Borsa di Milano. FtseMib +0,90 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 119. L’euro chiude in calo a 1,13 sul dollaro.
Vladimir Putin ha tenuto l’annuale colloquio con la nazione in diretta televisiva, per oltre tre ore. Ha annunciato che il governo sta cercando un investitore strategico per la compagnia petrolifera statale Rosneft e si è detto ottimista per lo stato dell’economia. Sulla guerra in Siria, ha manifestato fiducia nella capacità dell’esercito di Damasco di condurre operazioni nonostante il ritiro parziale delle forze russe.
Il ministero della Difesa di Mosca ha smentito la notizia, diffusa sui social media e poi da al Jazeera, dell’abbattimento di un caccia russo sopra Raqqa.
Un video mostra le ragazze di Chibok. La Cnn ha mostrato un filmato in cui 15 donne con un velo integrale islamico si identificavano come le ragazze nigeriane rapite due anni fa dal gruppo terroristico Boko Haram. Nel video, il primo dal maggio 2014, le ragazze chiedono al governo nigeriano di cooperare con Boko Haram per il loro rilascio.
Microsoft fa causa al governo americano. La compagnia di Redmond ha fatto causa al dipartimento di Giustizia sostenendo che gli strumenti giudiziari usati dai federali per avere accesso ai dati personali di un indagato violano il quarto e il primo emendamento della Costituzione.
L’opposizione vince in Corea del sud. Alle elezioni parlamentari, il Partito conservatore della presidente Park Geun-hye ha ottenuto 122 seggi su 300. Il principale partito di centrosinistra, il Minjoo, ha ottenuto 123 seggi. Il risultato, inatteso, priva della maggioranza il governo di Seoul per la prima volta negli ultimi sedici anni.
Washington invia jet nelle Filippine. La decisione, annunciata dal segretario alla Difesa, Ash Carter, è una risposta alle preoccupazioni per l’ingerenza della Cina nel mar Cinese meridionale.
C’è un nesso tra Zika e le malformazioni alla nascita. Lo dice il Centro americano per la prevenzione e il controllo delle malattie in un saggio sul New England Journal of Medicine. E’ la prima volta che il legame viene confermato in via ufficiale.
Terremoto in Giappone. La scossa di magnitudo 6.4 ha colpito l’isola meridionale di Kyushu, provocando almeno due morti.
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