La strage di migranti nel Mediterraneo e le altre notizie del giorno, in breve

 

 

 

Migranti, naufragio nel Mediterraneo: almeno 200 morti. Diversi barconi con a bordo circa 400 migranti, in gran parte somali, si sarebbero rovesciati mentre cercavano di raggiungere le coste italiane dalla Libia. Il governo di Mogadiscio ha confermato la morte di 200 concittadini, ma per la Bbc le vittime sarebbero circa 400. Sei cadaveri sono invece stati recuperati su un gommone alla deriva nel canale di Sicilia: salvate 108 persone.

 

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Scontro Renzi-Merkel su piano migranti. Il governo tedesco si è detto contrario alla proposta avanzata dall’Italia di ricorrere agli eurobond per fronteggiare l’emergenza migratoria. Secca la replica del presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “Se Merkel ha altre soluzioni, le dica”.

 

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Referendum, ricorso del Comitato del sì. Le associazioni che hanno sostenuto il fallito referendum contro le trivellazioni hanno annunciato un ricorso al ministero dello Sviluppo economico per chiedere il blocco immediato di cinque concessioni estrattive entro le 12 miglia marine.

 

E’ stata depositata in Cassazione la richiesta di referendum sulla riforma costituzionale approvata in via definitiva lo scorso 12 aprile.

 

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Di Maio: “Il M5s non avrà leader”. Luigi Di Maio, membro del direttorio del Movimento 5 stelle, ha dichiarato che il gruppo presenterà alle prossime elezioni “una squadra di ministri e un candidato premier”, ma che non ci sarà un leader, perché “il movimento punta all’autogoverno”.

 

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Verdini rinviato a giudizio per bancarotta. Il senatore Denis Verdini, leader di Alleanza Liberalpopolare-autonomie (Ala), è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Firenze con l’accusa di bancarotta aggravata, per il fallimento della società che editava il Giornale della Toscana.

 

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Banca d’Italia: “Rischi su stime pil”. Il vicedirettore generale di Palazzo Koch, Luigi Federico Signorini, ha affermato che le previsioni di crescita economica contenute nell’ultimo Documento di economia e finanza sono plausibili, ma “resta il rischio di evoluzioni meno favorevoli”.

 

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Banche, primo intervento fondo Atlante. La Quaestio Sgr, che gestisce il fondo varato di recente per sostenere le ricapitalizzazioni bancarie e la gestione delle sofferenze, ha stipulato un accordo con Unicredit per farsi carico al suo posto degli impegni di garanzia assunti per l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza.

 

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Borsa di Milano. FtseMib +0,55 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 119. L’euro chiude in rialzo a 1,13 sul dollaro.

 

 

 

 

 

E’ esplosa una bomba su un autobus a Gerusalemme. Lo ha confermato la polizia israeliana, che ha parlato di un piccolo ordigno. Nell’esplosione sono state ferite almeno 21 persone, due sono in “condizioni critiche”, ha detto il portavoce della polizia Luba Samri. Un altro autobus e alcune autovetture hanno preso fuoco. Il gruppo terroristico Hamas ha elogiato gli autori dell’attentato ma non ha rivendicato la responsabilità. E’ il primo attacco di questo tipo in Israele dal 2011.

 

L’esercito israeliano ha neutralizzato un tunnel costruito da Hamas che dalla Striscia di Gaza arrivava in Israele. E’ il primo dalla guerra del 2014, in cui Tsahal distrusse oltre 30 tunnel.

 

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Approvato l’impeachment contro Dilma. La Camera del Parlamento brasiliano ha approvato con una maggioranza di due terzi una mozione che accusa la presidente Dilma Rousseff di aver falsificato i bilanci dello stato e che ne chiede l’impeachment. Ora la mozione passa al Senato, dove è sufficiente un voto a maggioranza semplice per avviare il processo di deposizione del presidente.

 

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Nuovi accordi tra Francia ed Egitto. Il presidente francese François Hollande, in visita ufficiale in Egitto, ha firmato con il Cairo una lunga serie di accordi economici dal valore di diversi miliardi di euro, compreso un ampliamento della metropolitana del Cairo da 1,2 miliardi di euro. Gli accordi arrivano in un momento in cui la partnership tra Egitto e Italia è indebolita per il caso Regeni. Hollande ha detto di aver domandato al presidente egiziano Sisi gli sviluppi sul caso Regeni e sul caso del francese Eric Lang, arrestato nel 2013 e picchiato a morte dalla polizia egiziana.

 

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Fallisce il vertice di Doha. All’incontro tra i principali paesi produttori di petrolio per ridurre la produzione e innalzare i prezzi del greggio l’Arabia Saudita si è detta contraria a qualsiasi accordo che non comprenda l’Iran, che era assente dal vertice. Lunedì le quotazioni del greggio sono scese, dopo una settimana in cui erano tornate sopra i 40 dollari al barile grazie alle aspettative per il vertice.

 

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I morti per il terremoto in Ecuador sono 350, ma il conteggio è ancora parziale. Almeno 2.000 persone sono ferite.

 

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Scontri nell’Etiopia occidentale. Un gruppo di miliziani provenienti dal Sudan del sud ha condotto una serie di raid in territorio etiope in cui sono state uccise 208 persone e ferite 75. Secondo un portavoce del governo 108 bambini, inoltre, sono stati rapiti. I miliziani non sembrano avere contatti con i due eserciti che combattono una guerra civile in Sudan del sud.