Il via libera definitivo alle unioni civili e la rimonta di Trump su Hillary. Le notizie del giorno in breve
Via libera definitivo alla legge sulle unioni civili. Con 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti, la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la legge che disciplina le unioni civili. In precedenza, il governo aveva incassato la fiducia dell’aula con 369 sì, 193 voti contro e 2 astensioni. Soddisfazione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per il quale questa era “una battaglia che andava fatta, anche a costo di perdere voti”.
Lettera di Padoan alla Commissione Ue. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha inviato una lettera alla Commissione europea in cui spiega le ragioni che giustificano il mancato rispetto delle regole comunitarie sul debito pubblico da parte dell’Italia nel 2016.
Bloccato l’iPhone di presunto jihadista. Gli investigatori della Dda di Bari non sono riusciti ad accedere ai dati contenuti in un telefonino iPhone sequestrato a una delle tre persone, di nazionalità afghana, fermate martedì scorso nel capoluogo pugliese con l’accusa di far parte di una cellula terroristica legata allo Stato islamico.
Richiamo di Orlando ai magistrati. “E’ necessario che ci sia una vigilanza e una fortissima attenzione sul fatto che i pareri del Csm siano legati alle funzioni istituzionali”, ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, al termine dell’incontro con il vicepresidente dell’organo di autogoverno dei magistrati, Giovanni Legnini.
Il membro togato del Csm, Piergiorgio Morosini, ha auspicato che la sua vicenda non diventi un pretesto “per discutere di limiti alle toghe”.
La sentenza del processo escort a Bari. Silvio Berlusconi era “protagonista di cene (poco) eleganti”, in cui partecipavano giovani donne “che volevano dare una svolta alle loro (talvolta, a dir poco modeste) vite”. E’ quanto scrivono i giudici del tribunale di Bari nelle motivazioni depositate mercoledì della sentenza sul processo escort, in cui l’ex premier non era indagato.
Utili in forte calo per Mediobanca. L’istituto di credito milanese ha chiuso il primo trimestre del 2016 con un utile netto pari a 121,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 205 milioni dello scorso anno.
Alberto Nagel, ad di Mediobanca, ha dichiarato che su Veneto Banca l’istituto di credito è pronto a “valutare” un intervento “se fosse utile o indispensabile alla quotazione”.
Borsa di Milano. FtseMib -1,32 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 142. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.
Is rivendica l’attentato che a Baghdad ha fatto 90 morti. Quattro autobomba mercoledì hanno colpito diversi quartieri sciiti della capitale irachena, provocando oltre ai morti almeno centosessanta feriti, e il conteggio è destinato a salire: è l’attentato più devastante in Iraq dall’inizio dell’anno. L’esplosione più grave è stata provocata da un fuoristrada carico di esplosivo che è scoppiato vicino a un salone di bellezza nel quartiere di Sadr City, e in cui sono morte più di 60 persone, la maggior parte delle quali donne. Lo Stato islamico ha rivendicato l’attacco poche ore dopo. Nella giornata di mercoledì almeno altre 15 persone sono morte in altri attentati bomba nella provincia dell’Anbar.
Trump raggiunge Clinton nei sondaggi. Secondo l’ultima rilevazione fatta a livello nazionale da Ipsos per l’agenzia Reuters, il 40 per cento degli intervistati voterebbe per il candidato repubblicano alle elezioni del prossimo 8 novembre, di poco dietro al 41 per cento che sosterrà Clinton. Gli indecisi sono ancora il 19 per cento.
Rimandato il deal sui visti con la Turchia. Secondo il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, non ci sono chance per un’approvazione entro luglio della liberalizzazione dei visti europei ai cittadini turchi, come inizialmente raccomandato dalla Commissione. L’approvazione dell’accordo potrebbe slittare a ottobre.
Lisa Monaco, consigliera antiterrorismo della Casa Bianca, ha detto durante una visita a Bruxelles che l’Europa sta affrontando un ritorno di foreign fighters islamisti “come non si era mai visto”.
Ancora tensioni in Nagorno-Karabakh. Secondo il governo dell’Azerbaijan, l’esercito armeno avrebbe usato del fosforo bianco durante gli scontri dello scorso mese nella regione contesa, in cui sono morti almeno 75 soldati.
Migliorano i conti di Vivendi, che nel primo trimestre dell’anno ha registrato un utile netto di di 862 milioni di euro, complice la plusvalenza per la cessione di Activision Blizzard. Il gruppo francese ha confermato la sua volontà di fare “investimenti industriali” in Telecom Italia, di cui possiede il 24,7 per cento.
Polemiche sulle parole della Regina Elisabetta, che in una conversazione raccolta in video ha detto che durante l’ultima visita del presidente Xi Jinping i diplomatici di Pechino sono stati “molto maleducati” con l’ambasciatore britannico.
Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha chiesto al Regno Unito la restituzione degli “asset rubati” dopo che il premier David Cameron aveva definito il paese africano “incredibilmente corrotto” senza sapere di essere registrato.
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