Il ritorno del marò Girone e la crescita del prezzo del petrolio. Le notizie del giorno in breve

Nuovo naufragio di migranti al largo delle coste italiane. Un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato nel Canale di Sicilia: circa 90 migranti sono stati tratti in salvo, ma si stima che i morti siano tra i 20 e i 30. Nella giornata di giovedì, le navi della Guardia costiera e della Marina militare hanno salvato circa 4 mila migranti in 22 distinte operazioni di soccorso in mare. A questi si aggiungono le oltre 5 mila persone salvate tra martedì e mercoledì.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha detto che le potenze riunite nel G7 in Giappone hanno condiviso il Migration compact proposto dall’Italia per affrontare l’emergenza migranti. Il premier ha proposto Taormina come sede del G7 del 2017.

Il marò Salvatore Girone presto in Italia. La Corte suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l’ordine del tribunale dell’Aja di far rientrare il fuciliere di Marina nel nostro paese per tutta la durata del procedimento arbitrale fra Italia e India.

“Più produttività per salari più alti”, è la “bussola” che secondo il nuovo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dovrebbe guidare l’azione del sindacato degli imprenditori nel prossimo futuro. Sì, inoltre, alla riforma costituzionale: “Fin dal 2010 ci battiamo per superare il bicameralismo perfetto e riformare il titolo V”.

Il Mise farà una spending review, ha annunciato il nuovo titolare del dicastero dello Sviluppo, Carlo Calenda. Il programma di taglio delle spese sarà realizzato con la consulenza di Enrico Bondi, ex commissario alla spending nel governo Monti.

Italcementi, ok condizionato dell’Ue all’acquisizione da parte della tedesca HeidelbergCement. L’approvazione dell’operazione, dal valore di 6,7 miliardi di euro, sarà subordinata alla vendita dell’insieme delle attività di Italcementi presenti in Belgio.

Borsa di Milano. FtseMib +0,09 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 131. L’euro chiude in rialzo a 1,12 sul dollaro.

Trump afferra la nomination del Gop, Obama dal G7 lo critica. Il candidato  ha superato la soglia dei 1.237 delegati per ottenere l’investitura ufficiale, che sarà formalizzata a luglio alla convention del partito repubblicano, a Cleveland. Dal summit del G7 in Giappone il presidente americano, Barack Obama, ha detto che molti leader “sono irritati da Trump, e per buone ragioni”, il candidato è “ignorante dei fatti del mondo”.

Scontri in Francia per la legge sul lavoro.  A Parigi le manifestazioni dei sindacati contro la “loi travail” hanno dato origine a scontri con la polizia. Tensioni anche in altre città del paese, dove l’agitazione ha bloccato le raffinerie. Il premier, Manuel Valls, ha aperto alla possibilità di “modificare” la legge, ma ha escluso il ritiro del provvedimento o una sua riforma radicale.

La Grecia prepara un ritorno nel mercato dei bond nel 2017. Lo riferisce un funzionario del ministero delle finanze di Atene alla Associated Press. Il paese era fuori dal mercato dei titoli sovrani dal 2010. Questa settimana i leader europei hanno sbloccato nuovi prestiti per il salvataggio, dopo che il governo di Atene aveva approvato nuove provvidimenti ispirati all’austerità, fra cui un consistente innalzamento delle tasse.

Il petrolio supera i 50 dollari al barile. Il greggio Brent ha toccato il suo valore massimo dal novembre scorso, segnando una crescita dell’80 per cento rispetto all’inizio dell’anno, quando ha toccato il punto più basso negli ultimi tredici anni.

La Cina contro il G7 sulle dispute nel mar cinese. “Speriamo che il G7 si concentri sulle questioni economiche e finanziarie urgenti. Non vogliamo vedere azioni che accrescono le tensioni nella regione”, ha detto il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi.

Apple va a caccia di Time Warner. Il colosso di Cupertino sta lavorando all’acquisizione del gruppo di servizi via cavo e media, che ha un valore stimato in 60 miliardi di dollari. Lo scrive il Financial Times.