Il ministro dell'Interno Angelino Alfano (foto LaPresse)

La replica di Alfano ai vescovi sui migranti e la scatola nera dell'aereo EgyptAir. Le notizie del giorno in breve

Redazione
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

 

Alfano: “Non possiamo accogliere tutti i migranti”. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha replicato al segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino, che aveva lanciato un appello all’integrazione: “Noi siamo campioni del mondo di umanità e di accoglienza. Capisco le parole di monsignor Galantino che fa il vescovo, io però faccio il ministro dell’Interno e ho il dovere di far rispettare le leggi: abbiamo un grande cuore ma non possiamo accogliere tutti”.

 


 

Ucciso un carabiniere a Marsala. Il militare è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco durante un’operazione antidroga. Cordoglio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Brutale agguato”.

 


 

“In Italia la ripresa si rafforzerà”, ha affermato l’Ocse nel suo Economic Outlook. Per il nostro paese confermate le stime di crescita del pil: +1 per cento nel 2016 e +1,4 per cento nel 2017. La disoccupazione continuerà a scendere, ma “bisogna fare di più per aumentare produttività e inclusione”.

 


 

Scarcerato Nicola Cosentino. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha concesso gli arresti domiciliari all’ex sottosegretario dell’Economia, detenuto in via cautelare per oltre due anni nel carcere di Terni.

 

La Corte d’appello di Roma ha assolto Francesco Storace dall’accusa di vilipendio nei confronti dell’ex capo dello stato Giorgio Napolitano.

 


 

Appello per il “sì” al referendum costituzionale da parte di circa 250 professori universitari, scrittori, attori e registi (dagli storici Lucio Villari e Piero Craveri a Federico Moccia e Susanna Tamaro): “Riforme fondamentali per far muovere il paese”.

 


 

Dissequestrato il Centro Oli di Eni. La procura di Potenza ha disposto il dissequestro temporaneo del centro di estrazione petrolifera di Viggiano, per consentire all’azienda di effettuare i lavori di modifica dell’impianto, finito al centro dell’inchiesta per presunto disastro ambientale.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib -1,19 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 134. L’euro chiude in rialzo a 1,12 sul dollaro.

 

 

 

DAL MONDO

 

 

Captato il segnale delle scatole nere dell’aereo EgyptAir caduto in acque territoriali egiziane il 19 maggio scorso. Lo hanno riferito gli investigatori egiziani e francesi, dicendo che la nave francese da ricognizione idrografica Laplace ha captato un segnale, senza però riuscire a determinare l’esatta posizione della scatola nera.

 


 

L’Ue avverte Varsavia sullo stato di diritto. Il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, ha annunciato l’invio di un’“opinione scritta” formale perché i tentativi del governo di interferire con la composizione della Corte costituzionale polacca costituiscono un “rischio sistemico allo stato di diritto”. Varsavia ha denunciato l’intromissione dell’Ue.

 


 

Una mini Colonia a un concerto tedesco. In Germania la polizia sta investigando sulle denunce di 26 ragazze che sarebbero state molestate in modo sistematico da un gruppo di uomini sabato durante un concerto vicino a Francoforte. Tre pachistani, due dei quali richiedenti asilo, sono attualmente sotto indagine.

 


 

Due morti in una sparatoria a Ucla. Il campus dell’Università della California, che ospita oltre 40 mila studenti, è stato messo in “lockdown” dalla polizia.

 


 

Trump in Uk per la Brexit. Il candidato repubblicano visiterà il Regno Unito il 24 giugno, giorno in cui saranno resi noti i risultati sul referendum per la Brexit.

 

I media di stato del regime nordcoreano hanno elogiato Trump come un “candidato lungimirante” dopo che questi si era detto pronto a incontrare Kim Jong-un.

 


 

Attaccato un hotel a Mogadiscio. Un gruppo di armati ha fatto esplodere un’autobomba e ha iniziato a sparare nell’hotel Ambassador nella capitale somala. Almeno dieci i morti. I terroristi di al Shabaab hanno emesso una rivendicazione.

 


 

In Giappone posticipato l’aumento Iva. Il premier Shinzo Abe ha deciso che la tassa sui consumi passerà dall’8 al 10 per cento dopo l’ottobre del 2018.