Forze di sicurezza israeliane dopo l'attentato terroristico a Tel Aviv (foto LaPresse)

Le truppe israeliane in Cisgiordania e Renzi fischiato per gli 80 euro. Le notizie del giorno in breve

Redazione
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

 

Renzi fischiato: “Rivendico Il bonus di 80 euro”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stato fischiato durante il suo intervento all’assemblea annuale di Confcommercio, mentre parlava del bonus di 80 euro ai lavoratori dipendenti introdotto dal governo: “Che non fosse apprezzato da voi lo sapevamo da tempo – ha replicato il premier – ma che fosse una misura di giustizia sociale verso gente che non guadagna 1.500 euro al mese lo rivendico con forza”.

 


 

Silvio Berlusconi sarà operato al cuore la prossima settimana per la sostituzione della valvola aortica. Il suo medico personale, Alberto Zangrillo, ha detto che il leader di Forza Italia – ricoverato al San Raffaele – soffre di “un’insufficienza aortica di grado severo” e “ha rischiato di morire”.

 


 

Aumentano gli occupati. L’Istat ha reso noto che nel primo trimestre del 2016, l’occupazione è cresciuta dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente, con 242 mila occupati in più su base annua (+1,1 per cento). Aumentano i dipendenti a tempo indeterminato: +341 mila in un anno.

 

Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “l’Italia sta gradualmente ripartendo”, ma ora è cruciale proseguire “con le riforme per la crescita e l’ammodernamento del paese”.

 


 

Agli statali si applica l’articolo 18. La Corte di Cassazione ha affermato in una sentenza che il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla legge Fornero, bensì dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

 


 

ArcelorMittal verso offerta per Ilva. Il colosso industriale lussemburghese, leader nel settore dell’acciaio, ha confermato che intende presentare un’offerta insieme al gruppo Marcegaglia per l’acquisto dell’azienda siderurgica italiana.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib -0,81 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 134. L’euro chiude in calo a 1,132 sul dollaro.

 

 

 

DAL MONDO

 

 

Barack Obama ha dato il suo endorsement a Hillary Clinton. “Non penso che sia mai stato qualcuno così tanto preparato per essere presidente”, ha detto giovedì. Poco prima, il presidente aveva visto il candidato socialista Bernie Sanders, che correrà anche per l’ultima primaria del ciclo, quella di Washington, ma presto si incontrerà con Clinton per discutere su come “lavorare insieme” per sconfiggere Donald Trump. Clinton ha già ottenuto un numero di delegati sufficienti per assicurarsi la nomination.

 


 

Israele aumenta le truppe in Cisgiordania dopo l’attentato terroristico a Tel Aviv che mercoledì sera ha provocato la morte di quattro ebrei israeliani. Lo spostamento riguarda due battaglioni. Le autorità hanno inoltre sospeso 83 mila permessi concessi ai palestinesi della Cisgiordania per attraversare il confine.

 


 

Le forze libiche hanno conquistato Sirte. Lo comunica lo stesso comando dei combattenti vicini al governo di Tripoli, secondo cui lo Stato islamico sarebbe stato cacciato dalle sue ultime basi nel centro della città. Se i report si rivelassero veri, il gruppo terroristico avrebbe perso tutte le sue conquiste territoriali nel paese.

 

Due attacchi esplosivi, uno provocato da un’autobomba e l’altro da un attentatore suicida, hanno fatto almeno 28 morti a Baghdad. Colpiti una strada commerciale e un checkpoint dell’esercito. Lo Stato islamico ha rivendicato gli attacchi.

 


 

La Francia condanna Uber. Il tribunale di Parigi ha condannato la società californiana a 800 mila euro di multa per il suo servizio UberPop, sospeso in Francia dal luglio 2015 e definito dalla corte “un sistema illegale”. Multati anche il direttore di Uber Europa e quello di Uber Francia.

 


 

Al Shabaab colpisce in Somalia. Il gruppo terroristico islamista ha attaccato una base dell’Unione africana occupata da forze etiopi, uccidendo, dicono, 43 soldati. La missione ha negato le perdite e detto che nello scontro centinaia di miliziani sono stati uccisi.