Foto tratta da Twitter

Nella Francia iper blindata per l'Europeo, il terrorismo torna a colpire

Redazione

Uccisi due poliziotti vicino Parigi da un uomo che si sarebbe definito “combattente dello Stato islamico”. L’Isis, secondo il Pew Research Center, è considerato dagli europei come la principale minaccia alla loro sicurezza.

Alle 20:30 di ieri sera Jean-Baptiste Salvint, 42 anni, vicecomandante della polizia giudiziaria di Les Mureaux, è stato assalito da un uomo e pugnalato nove volte nel suo giardino di casa. I testimoni dicono che durante l'attacco l'assassino avrebbe gridato "Allah akbar", prima di asserragliarsi in casa della vittima. La polizia locale ha instaurato una trattativa nel corso della quale l'uomo si è dichiarato "un combattente dello Stato islamico", fanno sapere gli inquirenti. Dopo poche ore, la polizia ha fatto irruzione. Il terrorista è stato ucciso. All'interno dell'abitazione però gli agenti hanno trovato il corpo senza vita della compagna della prima vittima, anche lei poliziotta, mentre il figlio di tre anni era stato graziato. Tutto si è svolto a Magnanville: una sessantina di chilometri da Parigi, direzione nord-ovest, non una delle banlieu degradate della capitale francese, ma un tranquillo centro residenziale. Il tutto nella Francia blindata per l’allarme anti-terrorismo in occasione degli Europei di calcio.

 

 

L'agenzia Amaq, legata allo Stato islamico, ha rivendicato la responsabilità dell'azione. "Un combattente dello Stato islamico ha assassinato all'arma bianca un uomo del commissariato di polizia di Mureaux e sua moglie vicino a Parigi". Ora le indagini sono passate all'antiterrorismo. Il presidente francese François Hollande ha annunciato per stamattina una riunione di emergenza all'Eliseo per discutere della vicenda. "Verrà fatta luce su questo dramma abominevole", ha dichiarato il presidente francese.

 

Intanto, secondo un sondaggio effettuato dal Pew Research Center su abitanti di 10 paesi europei, lo Stato islamico è considerato la minaccia maggiore all'Europa per il 76 per cento degli intervistati.

Di più su questi argomenti: