Bersani vs Renzi e il processo perso da Erdogan in Germania. Le notizie del giorno in breve
Bersani: “Il Pd ha perso, Renzi ritrovi umiltà”. All’indomani dell’esito dei ballottaggi delle elezioni comunali, Pierluigi Bersani ha detto che “il Partito democratico ha perso”, e che “chi guida deve avere l’umiltà di riflettere”: “Abbiamo perso perché abbiamo perso il contatto con la realtà, che non è quella che Renzi ci sta raccontando”. L’ex segretario del Pd è anche tornato a chiedere al premier una modifica della legge elettorale.
Vasco Errani è stato assolto dall’accusa di falso ideologico nel processo d’appello bis sul caso “Terremerse”. Nel 2014, in seguito alla condanna (poi annullata dalla Cassazione) nel primo processo di secondo grado, Errani si dimise da presidente della Regione Emilia-Romagna.
Sei persone, tra imprenditori e funzionari del comune di Roma, sono state arrestate nell’ambito di un’inchiesta su un presunto giro di tangenti nella gestione dei campi nomadi della Capitale.
Il Csm archivia il caso Rossi. La prima commissione del Csm ha deciso che non vi è incompatibilità l’attività di indagine condotta dal pm di Arezzo, Roberto Rossi, su Banca Etruria e l’incarico da lui ricoperto presso la presidenza del Consiglio fino a dicembre. Resta aperta, però, l’ipotesi di una valutazione disciplinare.
Perquisizione alla Popolare di Vicenza. La Guardia di finanza ha effettuato una perquisizione presso la sede della banca veneta nell’ambito dell’inchiesta per le ipotesi di reato di aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza.
Eni non cederà Versalis a Sk Capital. Dopo mesi di trattative, Eni ha deciso di interrompere il negoziato con il fondo americano Sk Capital per la cessione della quota di maggioranza di Versalis, prevista dal piano di dismissioni di 7 miliardi di euro da realizzare nei prossimi anni.
Bambina violentata e uccisa a Benevento. Il corpo della vittima è stato rinvenuto nella piscina di un ristorante, e l’autopsia ha accertato che la bambina è morta per asfissia da annegamento. Un ventunenne di nazionalità rumena risulta indagato.
Borsa di Milano. FtseMib +0,45 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 140. L’euro chiude in calo a 1,126 sul dollaro.
L’appello di Cameron contro la Brexit. L’Unione europea “non è perfetta”, ha detto ieri il primo ministro britannico, ma è meglio stare dentro che fuori. A due giorni dal referendum, Cameron, parlando da un podio posto davanti al numero 10 di Downing Street, ha chiesto agli elettori più anziani di non frustrare “le speranze e i sogni dei vostri figli e nipoti”. La decisione di uscire “è irreversibile”, ha aggiunto. “Lasceremo l’Europa e la prossima generazione dovrà vivere con le conseguenze di questo gesto molto più a lungo di noi”.
Corte costituzionale tedesca approva Omt. Il massimo tribunale tedesco ha rigettato così il ricorso di un gruppo di 35 mila cittadini tedeschi che aveva chiesto di smantellare il programma di acquisto eccezionale di titoli di paesi in crisi (Omt, Outright monetary transactions) varato dalla Bce nel 2012. Il giudizio conferma una sentenza precedente della Corte di giustizia Ue.
Erdogan perde un processo in Germania. Un tribunale di Colonia ha confermato l’innocenza di Mathias Döpfner, capo del gruppo editoriale Axel Springer, denunciato dagli avvocati del presidente turco per aver difeso il poemetto anti Erdogan del comico Jan Böhmermann.
Ieri la polizia turca ha arrestato Erol Onderoglu, importante membro di Reporter senza frontiere, per “propaganda terroristica”.
I finanziamenti dei candidati americani. Per la Commissione elettorale, la campagna elettorale di Donald Trump ha iniziato il mese di giugno con 1,3 milioni di dollari contro i 41 milioni di Hillary Clinton.
Consenso sulle sanzioni alla Russia. Gli ambasciatori dei 28 paesi Ue ieri hanno votato all’unanimità per estendere le sanzioni economiche alla Russia fino al 31 gennaio 2017. Le sanzioni sono state comminate nel luglio dell’anno scorso dopo l’aggressione di Mosca all’est ucraino e l’annessione della Crimea. La loro riconferma definitiva da parte dei leader Ue potrebbe arrivare già la settimana prossima.
Si dimette il coo di Softbank. Nikesh Arora, ex dirigente Google, era stato scelto dal fondatore Masayoshi Son per succedergli alla guida del colosso delle telecomunicazioni giapponese. Ha abbandonato dopo che quest’ultimo ha detto di avere ripensamenti sulla successione.
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