L'incontro tra Renzi, Merkel e Hollande a Berlino (foto LaPresse)

Le dichiarazioni di Renzi sulla Brexit e il diritto all'aborto in America. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
DALL'ITALIA

 

Renzi:  “il voto inglese è un macigno sulla storia dell’Ue”.  Il presidente del Consiglio ha reso ieri le sue comunicazioni al Senato prima di volare a Berlino, dove ha incontrato Merkel, Hollande e Tusk. “E’ una vicenda storica, chi cercasse oggi di minimizzare o di strumentalizzare ciò che è avvenuto commetterebbe un errore politico”, ha detto Renzi. E sul vertice di oggi a Bruxelles: “Dovrà essere focalizzato non solo sull’uscita della Gran Bretagna ma anche su rilancio dell’Ue”.
 

Sergio Marchionne, ad di Fiat, ha detto ieri: “Non ci piace il voto ma è stata espressa un’idea chiara sulla gestione della Comunità e quindi è tutto da rivedere. Renzi sta insistendo da un bel po’ di tempo su questo. Finalmente l’ascoltino”.

 



Maryan Ismail lascia il Pd.  La fondatrice del Circolo Città Mondo del Pd milanese si è dimessa in polemica col partito per la candidatura di Sumaya Abdel Qader, responsabile culturale del Caim, appena eletta a Palazzo Marino.

 



Oggi si vota la fiducia sul dl Banche. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha posto alla Camera la questione di fiducia sul decreto relativo alle banche, nel testo approvato dalla commissione e dal Senato.

 



Verso l’intesa Meridiana e Qatar Airways. Raggiunto un compromesso sul ridimensionamento organici e sul nuovo contratto da applicare ai dipendenti della compagnia aerea sarda per soddisfare le condizioni pattuite con l’acquirente Qatar Airways.
                 



Il Sud in lieve ripresa. Secondo l’Istat, che ieri ha diffuso la stima preliminare del pil e dell’occupazione a livello territoriale, nel 2015 il sud Italia ha registrato il primo recupero dopo sette anni di cali ininterrotti (+1 per cento).

 



Borsa di Milano. FtseMib -3,94 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 154 punti. L’euro chiude in calo a 1,097 sul dollaro.

 

 

DAL MONDO

 

La corte suprema americana decide sul diritto all’aborto. I giudici hanno votato per dichiarare incostituzionali parti di una legge approvata dallo stato del Texas che imponevano restrizioni alle cliniche per l’aborto e ne avrebbero ridotto il numero di tre quarti. Per la Corte, le restrizioni costituiscono un “onere eccessivo” che va contro il diritto all’aborto. La decisione potrebbe rendere incostituzionali restrizioni simili applicate da altri stati.

 



Sarà Ofer Sachs l’ambasciatore israeliano in Italia. Lo confermano fonti israeliane a margine della visita del premier Benjamin Netanyahu a Roma. Sachs è un imprenditore che ha già ricoperto incarichi diplomatici all’estero.

 



Attacco suicida a un villaggio cristiano. Quattro attentatori si sono fatti esplodere a Qaa, in Libano, vicino al confine siriano. Almeno cinque morti.

 



La Turchia chiede scusa per i jet russi. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrebbe inviato al presidente russo un messaggio di scuse per il jet abbattuto sul confine siriano lo scorso novembre. Erdogan avrebbe promesso di fare “tutto il possibile” per ripristinare le relazioni.


La Turchia e Israele hanno ufficializzato ieri il ritorno alle piene relazioni diplomatiche dopo anni di tensioni dovuti all’incidente del 2010.   

 



Cameron esclude un secondo referendum sulla Brexit. Il premier inglese lo ha detto parlando ai Comuni, dove un dibattito molto acceso ha visto accusato duramente anche il leader laburista Corbyn.

 

Standard&Poor’s ha tagliato il rating del Regno Unito da AAA a AA, con outlook negativo. La sterlina ha toccato un nuovo minimo trentennale contro il dollaro.